Economia - 15 maggio 2025, 15:45

SEOZoom Day 2025: nasce a Napoli la nuova SEO, Search Everywhere Optimization

Oltre 200 professionisti riuniti per affrontare con metodo e strumenti l’evoluzione della visibilità digitale

Guardare al futuro e prepararsi a fare le scelte giuste, contando su strumenti già pronti. 

È stato questo il cuore del SEOZoom Day 2025, la giornata di formazione e confronto che ha riunito al Palazzo Caracciolo di Napoli oltre 200 professionisti del digitale. Profili diversi, un obiettivo comune: capire come cambia davvero la visibilità online e come affrontare scenari sempre più complessi, dominati da AI, multicanalità e centralità del brand.

L'evento organizzato da SEOZoom, la piattaforma italiana per l’analisi e la gestione della visibilità digitale, è stato un momento di allineamento collettivo, in cui chi lavora ogni giorno sul digitale ha trovato parole nuove per leggere ciò che accade e strumenti concreti per orientarsi. Ogni speaker ha contribuito partendo dalla propria esperienza, con sessioni dedicate a brand strategy, content design e performance omnicanale.

Tra i temi centrali l’impatto dei motori AI sulla visibilità organica, la necessità di contenuti pensati anche per le risposte generative, l’importanza crescente della fiducia di marca e l’uso dei dati per guidare le scelte con metodo, non soltanto per valutarne gli effetti.

Durante la giornata sono emersi numeri e tendenze che confermano l’urgenza di ripensare la SEO in chiave strategica. Oltre il 45% del traffico organico è intercettato dai grandi brand, mentre più di una SERP su tre mostra contenuti provenienti dai social, ormai considerati da Google come fonti informative prioritarie. A ciò si aggiunge l’ascesa di strumenti come ChatGPT, Perplexity e AI Overview, che stanno ridefinendo le logiche di selezione dei contenuti e di risposta alle query.

In parallelo, il contesto conferma il bisogno di visione integrata. Secondo McKinsey, il 78% delle aziende ha già adottato strumenti di AI generativa, ma solo il 21% ne rileva un impatto tangibile sulla redditività. E dal Trust Barometer 2025 emerge che un terzo dei consumatori sceglie brand che rispecchiano i propri valori, mentre il 28% abbandona quelli percepiti come incoerenti. In questo scenario, la SEO non può più limitarsi a portare visibilità: deve generare rilevanza, fiducia e coerenza su ogni punto di contatto.

È proprio nel disegno complessivo che si è colta la forza dell’evento: non un elenco di trend, ma una visione strutturata che supera la frammentazione tra SEO, AI, contenuti e branding.

E al centro c’è SEOZoom, che evolve oltre il concetto di semplice piattaforma di analisi per diventare un sistema intelligente, costruito attorno alle esigenze reali di chi lavora nel digitale. Lo hanno dimostrato gli “spoiler” sulla nuova versione del software, presentata in anteprima durante l’evento: interfaccia riprogettata in funzione dei workflow, strumenti per l’analisi cross-canale, e nuovi moduli per monitorare il rendimento dei contenuti nei social, nelle AI Overview e nei motori alternativi.

Tra le innovazioni principali spicca il Motore di Ricerca AI, integrato nell’assistente editoriale: uno spazio di test avanzato che consente di valutare contenuti in base alle dinamiche dei motori AI (come SearchGPT, Perplexity, AI Overview) e ottimizzarli per rispondere efficacemente anche alle query conversazionali.

La giornata si è chiusa con le voci di chi lavora sul campo: alcuni partecipanti hanno preso la parola per condividere esperienze, visioni e percorsi personali. Un open mic aperto e sincero, che ha restituito la complessità e la ricchezza di un settore in rapida evoluzione, ma che può contare su una community attiva, consapevole e desiderosa di confronto.

“Il SEOZoom Day non è stato solo un evento tecnico, ma una giornata in cui abbiamo fatto chiarezza, condiviso prospettive e offerto strumenti concreti per lavorare meglio. La partecipazione attiva di così tanti professionisti diversi – dai copywriter agli imprenditori, dai social media manager ai SEO specialist, clienti SEOZoom e persone mai abbonate – è il segno che il nostro settore ha fame di visione, non solo di tool”, dichiarano Ivano Di Biasi e Giuseppe Liguori, co-fondatori di SEOZoom.

“La SEO di oggi va ripensata: non è più solo ottimizzazione per Google, ma per ogni spazio in cui si genera attenzione. Per questo parliamo di Search Everywhere Optimization. Con SEOZoom vogliamo supportare questo cambiamento in modo pratico, misurabile e orientato a chi lavora sul campo”, concludono.