Cronaca - 13 maggio 2025, 12:27

La Guardia Costiera sequestra due tonnellate di tonno rosso pescato illegalmente e destinato ad un ristorante della provincia di Varese

Operazione della Capitaneria di Porto di Genova che ha posto sotto sequestro un considerevole quantitativo di filetti oltre a due esemplari integri del pregiato pesce che si trovavano a bordo di un' auto proveniente da Mazara del Vallo in Sicilia: sia l'autista che il ristoratore varesino sono stati multati di 7mila euro

Il tonno sequestrato dagli agenti della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Genova

Nel corso di un’operazione di polizia marittima finalizzata al controllo della filiera della pesca, i militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Genova hanno posto sotto sequestro un considerevole quantitativo di filetti di tonno rosso (Thunnus thynnus), oltre a due esemplari integri, per un peso complessivo accertato di mille e ottanta chilogrammi (1080 kg), equivalenti nel complesso a circa due tonnellate di prodotto ittico intero.

Il prodotto, frutto di pesca illegale in quanto privo del sigillo di garanzia e dei documenti necessari a tracciarne l’origine, e pertanto detenuto illecitamente, era trasportato a bordo di un autoveicolo proveniente da Mazara del Vallo, e stava per essere consegnato ad un ristorante in provincia di Varese.

Il tonno rosso è una specie di notevole pregio, soggetta a speciali misure di tutela. La normativa prevede per il prodotto la cosiddetta sigillatura, che indica chiaramente l'origine geografica ed ulteriori dati identificativi degli esemplari catturati, ed avviene allo sbarco contestualmente alle operazioni di validazione del documento elettronico di cattura (eBCD) da parte dei militari ispettori pesca delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. Questo procedimento garantisce la completa tracciabilità del pescato in tutte le fasi della filiera commerciale.

A carico del trasportatore e dell'esercente destinatario sono state contestate violazioni amministrative, con conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie per un ammontare complessivo di settemila euro (€ 7.000), oltre al sequestro del prodotto.

I militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Genova proseguiranno le attività di controllo a tutela delle risorse ambientali marine e nello stesso tempo a salvaguardia degli operatori commerciali che operano nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Redazione