Dopo i congressi cittadini, Forza Italia riparte dai contenuti. Questa mattina a Busto Arsizio si è tenuta la convention azzurra “Forza Italia, forza di territorio”: a Villa Tovaglieri, i referenti dei dipartimenti provinciali hanno presentato «proposte strategiche per una provincia efficiente e competitiva».
È stata anche la giornata dell’orgoglio forzista, come emerso dalle parole di Alessandro Sorte, deputato e segretario provinciale degli azzurri: «Abbiamo ridato a questo Paese la possibilità di avere un grande partito moderato. Un partito che determinerà la vittoria o la sconfitta del centrodestra alle prossime elezioni politiche».
Mentre per il consigliere regionale Giulio Gallera, il lavoro fatto di recente «non c’era mai stato nella storia di Forza Italia».
I gruppi a Varese… e Busto
Introducendo i lavori, il segretario provinciale forzista Simone Longhini ha evidenziato la crescita del partito, tra iscritti e nuove adesioni degli amministratori. Ricordando che a Varese è appena tornato il nome di Forza Italia in Consiglio comunale. «Presto anche a Busto», ha anticipato, confermando l’ottimismo del segretario cittadino Alberto Riva dopo il passaggio in Fratelli d’Italia di Orazio Tallarida e Laura Rogora.
E questa mattina sono intervenuti a Villa Tovaglieri due consiglieri che faranno parte del gruppo: l’ex sindaco Gigi Farioli, oggi alla guida del gruppo di minoranza Popolo, Riforme e Libertà (applauditissimo il suo inciso su giovani e idee), e Marco Lanza, capogruppo della lista Antonelli.
Il parterre
«Oggi parliamo di contenuti – ha spiegato Longhini – con un format che si sta diffondendo a livello nazionale per rafforzare il radicamento sul territorio». Un lavoro che guarda al 2027, quando si voterà nelle tre principali città del territorio: Varese, Busto e Gallarate.
Ad affiancare i referenti dei dipartimenti, oltre al responsabile organizzazione provinciale azzurro Giuseppe Anselmo e al responsabile provinciale dei dipartimenti di Forza Italia Gabriele Moltrasi, c’erano anche il consigliere regionale Giuseppe Licata – che porterà in Regione le proposte dei dipartimenti –, i consiglieri provinciali Giacomo Iametti (vicepresidente a Villa Recalcati) ed Enrico Vettori, il sindaco di Barasso Lorenzo Di Renzo Scolari, l’assessore di Solbiate Olona Giada Martucci. Presente anche il vicesegretario regionale Giuseppe Taldone.
I responsabili dei dipartimenti sono Antonello Cattelan (Attività economiche e industria), Fausto Benzi (Lavoro, diritti, formazione), Luca Iaconianni (Agricoltura, caccia e pesca), Luisa Cortese (Famiglia e pari opportunità), Paolo Brufatto (Urbanistica e trasporti), Davide Pasini (Tutela dell’ambiente, energia, efficientamento), Milena Melato (Turismo e montagna), Mariella Meucci (Sociale e disabilità), Elena Mazzetti (Diritti degli animali), Paolo Genoni (Sanità e salute; oggi è intervenuta Donatella Fraschini), Gianluca Mobilia (Sport).
Sorte: «Protagonisti senza appiattirci a destra»
Prima delle diverse relazioni, Sorte si è a sua volta soffermato sulla crescita degli azzurri: «Siamo passati da sei a nove consiglieri regionale e tra poco arriverà il decimo. Il partito è presente in tutti i consigli provinciali e qui, col vicepresidente, abbiamo ritrovato una centralità. Forza Italia è viva, è in grado di definire e incidere sugli equilibri. In questa provincia era rimasto poco e ora ci sono sezioni, centralità nel definire i candidati sindaci. Tra 15 giorni penso che saremo il primo partito a Saronno».
A livello nazionale, «abbiamo ridato a questo Paese la possibilità di avere un grande partito moderato. E questo partito determinerà la vittoria o la sconfitta del centrodestra alle prossime elezioni politiche. Solo noi possiamo andare a prendere quei due milioni di elettori moderati che hanno votato per il terzo polo».
E ancora: «Io sto spingendo per fare i congressi regionali. Con una linea politica chiara nel centrodestra, ma senza appiattimenti sulla destra. C’è una netta distinzione, il nostro è un partito europeista, atlantista, garantista, che crede nelle infrastrutture e nel rilancio della buona sanità. FI potrà essere ancora più protagonista, portando avanti l’eredità di Berlusconi».
Gallera: «Convincere le persone con le idee»
«Da milanese, sono invidioso perché la qualità del lavoro che avete messo in campo con i dipartimenti non l’abbiamo in provincia di Milano – ha detto sorridendo il consigliere regionale Gallera, forzista della prima ora –. Siamo sulla strada giusta: quello che abbiamo fatto non era mai stato fatto nella storia di FI. Avevamo grande leader, ma oggi stiamo facendo qualcosa che ci deve rendere orgogliosi di tutti noi. A livello regionale, dobbiamo mettere in campo i contenuti. Convincere le persone su progetti e idee».
Da ex assessore regionale alla Sanità, ha citato l’ospedale unico di Busto e Gallarate: «Le liti su dove fare il posto letto sono un dettaglio rispetto al progetto di realizzare uno straordinario centro di eccellenza, attrattivo per i professionisti. Speriamo si recuperi il tempo che si è perso».
Oggi Gallera presiede la commissione Pnrr del Pirellone: «In provincia di Varese ci sono 3.300 progetti, per 900 milioni di euro, con uno stato di avanzamento del 65 per cento. Questa provincia poteva avere un pochino di più, ma sicuramente qua c’è sostanza».
Riva: «Busto recuperi centralità»
Il “padrone di casa” Alberto Riva ha tracciato il percorso del partito a livello cittadino: «Busto deve tornare a essere il faro in provincia per Forza Italia e la coalizione. Il partito, negli anni, ci ha un po’ lasciato indietro e Busto si è un po’ adagiata. Con la mia segreteria, la città deve tornare a dare indicazioni e indirizzi. E la politica deve ascoltare le persone: andremo nei quartieri, ascolteremo i problemi per trovare soluzioni».