Scuola - 08 maggio 2025, 08:31

VIDEO. «Non siate bravi, siate bravissimi»: alla Liuc premi per il merito e la memoria

Dodici studenti premiati con riconoscimenti finanziati da aziende e famiglie che credono nel valore della formazione. Tra i premi, anche il ricordo toccante di Sabrina Manganaro, a dieci anni dalla sua scomparsa

«Non siate bravi, siate bravissimi»: con questo invito il rettore Anna Gervasoni ha aperto una serata densa di emozione, merito e memoria. Nell’aula M14 dell’Auditorium della Liuc di Castellanza, l’università ha celebrato alle 18 di martedì 7 maggio, l’eccellenza dei suoi studenti, premiando il talento con 18mila euro di borse di studio sostenute da fondi privati.

Ad aprire la serata è stata la rettrice Anna Gervasoni, con un messaggio chiaro e ispiratore: «Il nostro modello è valorizzare le competenze dei nostri studenti, offrendo opportunità concrete come gli scambi internazionali e i tirocini. Le borse di studio sono fondamentali per questo percorso. Impegnatevi a non essere solo bravi, ma bravissimi».

Tra i riconoscimenti, il Premio Manganaro ha avuto un significato particolare: ricorre infatti il decennale della scomparsa di Sabrina Manganaro, brillante laureata in Giurisprudenza nel 2015 con 110 e lode, mancata improvvisamente pochi mesi dopo il traguardo accademico. A lei è dedicata l’8ª edizione del premio sostenuto da Liuc Alumni, cui si sono affiancate quest’anno tre realtà aziendali del territorio: il Maglificio Altomilanese, Hiris srl e Lariotex spa.

Molto toccante l’intervento della signora Milena Redi, moglie del papà di Sabrina: «Ringrazio la Liuc per avermi dato questa possibilità. La memoria è un processo difficile, risveglia un dolore profondo, ma vedere questi ragazzi mi fa capire che il seme di Sabrina ha dato molti germogli. Vi auguro di essere sempre consapevoli della vostra unicità. Sarete giudicati non per le performance, ma per ciò che siete».

A testimoniare il legame tra impresa e formazione, anche Giorgia Grampa del Maglificio Altomilanese: «Siamo sul territorio da oltre 50 anni. La Liuc ha avuto un ruolo fondamentale nella mia crescita personale e professionale. Crediamo nel valore di investire nei giovani e nel loro futuro».

Pierluigi Biondi di Lariotex, azienda tessile comasca in espansione, ha aggiunto: «Ci piace restituire al territorio ciò che riceviamo, sostenendo chi eccelle negli studi». Sabrina Faggiaro di Hiris srl, invece, ha ricordato la sorella recentemente scomparsa: «Era molto attenta al mondo della scuola. Questi premi sono un modo per portare avanti il suo impegno».

La responsabilità e l’orgoglio di questa iniziativa sono stati ben riassunti da Sabrina Belli, responsabile del diritto allo studio della Liuc: «Premiare il merito significa credere davvero nella formazione universitaria di qualità. Siamo profondamente grati a chi rende possibile tutto questo».

I dodici studenti premiati sono: Stefano Marazzini, Giulia Radice, Francesca Carminati, Gabriel Cattaneo, Simone Santaroli, Chiara Marziali, Alessandro Lomonte, Chiara Luoni, Davide Pellegrinelli, Sara Albricci, Federico Croci e Olga Dellino.

A loro, oltre al riconoscimento economico, è arrivato un messaggio forte e condiviso: il merito va sostenuto, incoraggiato, e celebrato. Perché nelle loro storie – e in quelle di chi li ha voluti premiare – si costruisce il futuro.

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Laura Vignati