Politica - 07 maggio 2025, 17:07

Astuti (Pd): «Il centrodestra chiede al suo stesso governo se il contributo sanitario è legittimo. Incredibile»

Il consigliere regionale del Pd critica FdI per l’improvvisa mozione sui frontalieri, definendola incoerente con le scelte del Governo di cui fa parte. «Non si può trattare questo tema a giorni alterni, cambiando posizione per convenienza»

«Incredibile che all’improvviso FdI si occupi dei frontalieri, oltre tutto chiedendo la legittimità del provvedimento sul contributo aggiuntivo al Servizio sanitario nazionale deciso da un Governo di cui fa parte. Forse il centrodestra non si rende conto che i nostri lavoratori di confine non sono più disposti a farsi prendere in giro e che questo non è un tema che si può trattare a giorni alterni, cambiando posizione a seconda della convenienza», è il commento di Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd, di fronte alla mozione, presentata da FdI, che chiede la verifica della legittimità e la modalità di utilizzo del contributo aggiuntivo, a carico dei vecchi frontalieri, previsto dalla legge di bilancio dello Stato del 2024.

«Ricordo che quando a gennaio presentammo in Aula un’interrogazione per sapere se Regione Lombardia intendesse attivare il prelievo sui redditi dei frontalieri, l’assessore al Welfare Bertolaso rispose senza dubbi che si trattava di una legge dello Stato e loro intendevano applicarla. E anzi si diceva assolutamente favorevole e si assumeva la responsabilità di essere stato fra coloro che avevano suggerito di trovare in questo contributo la soluzione al problema dell’emorragia di personale sanitario, soprattutto nelle zone di confine. Bertolaso aveva proprio parlato della necessità di una compensazione rispetto all’investimento che Regione fa per medici e infermieri, che, una volta formati, vanno a lavorare in un Paese straniero, più facilmente, appunto, nella vicina Svizzera», fa presente Astuti.

«Abbiamo chiesto più volte di poter ascoltare Bertolaso in audizione. Domani, giovedì 8 maggio, dopo aver atteso molto tempo, è stato finalmente fissato un incontro, anche se non con l’assessore, ma con qualche dirigente della Direzione generale del Welfare. E oggi, guarda caso, Fdi comunica che ha depositato una mozione in proposito. Ma come? In occasione del bilancio di previsione, nel dicembre scorso, un nostro ordine del giorno in cui impegnavamo la Giunta a richiedere di abrogare i commi della legge di bilancio relativamente all’imposizione speciale sui vecchi frontalieri, e a prevedere il finanziamento regionale dei servizi sanitari nelle aree di confine senza gravare su questi lavoratori, venne bocciato in blocco da Fdi e da tutto il centrodestra. E adesso spunta una mozione in cui la principale forza di governo si chiede se quello che ha fatto è legittimo, tra l’altro con mesi di ritardo», conclude Astuti.

Redazione