Non sapete che cosa cucinare per cena? Perché non fiori di robinia o fiori di glicine in pastella? O perché non un piatto a base di tarassaco, borragine o sambuco?
Le erbe e i fiori commestibili sono tanti e la Valle Olona ce li offre. Ma per poterli individuare e utilizzare occorre conoscerli e sapere quali sono le ricette adatte.
A Fagnano Olona martedì 6 maggio alle 21 nella sala del camino del castello Visconteo è prevista la conferenza “Le erbe della nostra Valle…la natura a tavola”. Si tratta del primo appuntamento, quello teorico, del corso introduttivo al riconoscimento delle erbe spontanee edibili organizzato dalle Guardie ecologiche volontarie - Gev Plis Insubria Olona, dalla Pro Loco di Fagnano e dall’Associazione Calimali con il patrocinio del Comune fagnanese e del Plis Medio Olona.
Non mancherà anche una “lezione” pratica: domenica 11 maggio dalle 9.30 alle 12.30 dall’approdo dei Calimali di via Colombo si terrà l’uscita sul campo per la raccolta.
In pochissimo tempo, dopo la comunicazione dell’evento, i trenta posti disponibili sono andati esauriti, ne è stato messo a disposizione qualcuno in più, ma ciononostante non sono stati sufficienti a soddisfare tutte le richieste che gli organizzatori hanno ricevuto.
«Non ci aspettavamo un tale successo – ammette Patrizia Canavesi, presidente della Pro Loco – ma siamo felicissimi. Dopo mezz’ora dalla pubblicazione della locandina avevamo già 13 iscritti».
A questo punto il progetto potrebbe ampliarsi. «Visto il riscontro – commenta Marina Comerio, presidente dei Calimali – magari riproporremo il corso in altri momenti dell’anno durante i quali si potranno trovare altri tipi di erbe».
Non solo. «Ci piacerebbe – annuncia la Comerio – creare un opuscoletto per illustrare con parole e foto le caratteristiche, le proprietà delle erbe commestibili abbinando anche le ricette».
Già perché il corso stuzzica l’appetito. «Abbiamo chiamato – spiega la numero uno dei Calimali – Caterina Cavalli che è un’esperta di erbe selvatiche. Sarà lei a consigliare come cucinare le erbe».
L’unione fa la forza
La proposta nasce dalla collaborazione di diverse realtà. «Credo fortemente nella collaborazione tra associazioni, – afferma la presidente della Pro Loco - ho sempre cercato di portare questo spirito e ho trovato persone che la pensano come me. L’unione aiuta tutti e fa bene a tutti».
«Abbiamo la stessa visione della Pro Loco – aggiunge la Comerio – e dato che loro hanno la possibilità di organizzare eventi al chiuso e noi all’aperto abbiamo avuto l’idea di realizzare eventi doppi».