Busto Arsizio - 30 aprile 2025, 08:55

«La Busto Nuoto Sincro non può morire». I genitori prestano i soldi per finire la stagione

Alla partecipata assemblea dei soci un gesto apprezzatissimo dal presidente Renato Borroni: «C'è fiducia in noi, in attesa di ricevere il contributo straordinario del Comune per gli spazi acqua alternativi alla Manara». E adesso a Ostia a difendere il titolo italiano juniores

Il presidente Borroni

La Busto Nuoto Sincro non può morire. I genitori delle atlete hanno manifestato questa volontà prima di tutto presentandosi in massa all'assemblea dei soci martedì sera: oltre 50 le presenze. Tra le proposte ponte emerse ce n'è poi una decisiva, un gesto apprezzatissimo dal presidente Renato Borroni: i soci hanno deciso di fare un prestito senza interessi. 

Nella prima parte dell'assemblea è stato approvato il bilancio del passato esercizio (fino al 30 settembre 2024) in cui sono pesati i primi mesi senza la piscina Manara Sartori, con 15mila euro di disavanzo. 

Le ragazze hanno dovuto utilizzare spazi acqua a Legnano e alla Bustese, come pure a Parabiago. A novembre la società aveva chiesto il contributo straordinario per coprire il differenziale dei costi degli spazi acqua fuori da Busto. Borroni ha ricordato il successivo confronto con il vicesindaco e assessore allo Sport Luca Folegani: «Il Comune ha recepito molto bene la nostra esigenza e ha manifestato la volontà di darci una mano, ma non poteva farlo nel breve perché gli spostamenti di bilancio prevedevano tempi più lunghi, quando la stagione è finita».  

La società è regolare con i pagamenti degli stipendi, degli spazi acqua e delle spese correnti, ma a questo punto ha esaurito i fondi con aprile. Ecco che se n'è discusso nella seconda parte dell'assemblea: «Non abbiamo più possibilità tra spazi acqua e organizzazione delle trasferte di giugno e luglio». E c'è un titolo nazionale, quello delle juniores da difendere, proprio in questi giorni.  

La discussione è stata dunque aperta per verificare la possibilità di qualche soluzione ponte per terminare la stagione in attesa del contributo straordinario atteso. «Ne sono uscite proposte interessanti - assicura Borroni - A partire dalla volontà dei soci di contribuire a tenere viva la società. Si è parlato di possibilità che formalizzeremo in tempi brevi, per tenere viva la fiammella della Busto Nuoto. La prima è il prestito senza interesse da parte dei soci». Un gesto che permetterebbe di andare avanti nei prossimi tre mesi. Ma non è escluso anche un crowdfunding per un progetto mirato e come società verrà chiesto un finanziamento con la banca. Resta sempre aperto poi l'appello a sponsor e donazioni liberali, come pure si chiederà alla Federazione l'anticipo dei premi che spettano per i meriti sportivi (ricordiamo che è stato recentemente annunciata dal Coni la stella di bronzo).

Il tutto per far fronte a questo periodo durissimo.  Anche sul fronte delle trasferte c'è disponibilità delle famiglie di anticipare i soldi. Con lo sguardo poi puntato sulla prossima stagione, ancora senza piscina: «I genitori non vogliono che sparisca la Busto Nuoto - conclude Borroni - sono orgoglioso di loro».  

Ma. Lu.