Un liceo più sicuro e green. Il Liceo Scientifico Tosi di Busto Arsizio si prepara ad accogliere studenti e personale in un ambiente completamente rinnovato. Gli interventi a favore della mobilità sostenibile, finanziati con i fondi Pnrr, sono stati ultimati. Un progetto condiviso con l’Ite Tosi, per un investimento complessivo di 428mila euro, suddiviso equamente tra i due istituti. A firmare il progetto l'architetto Giampietro Colombo, con la collaborazione dell’ingegner Carla Pusceddu per la sicurezza. I lavori sono stati affidati all'impresa "Cave di Corconio", con subappalto alle imprese Giavazzi Prandoni.
Via Grossi chiusa al traffico per proteggere gli studenti
Il cuore dell’intervento è la chiusura al traffico veicolare di via Grossi, proprio davanti al liceo. Ora l’accesso è riservato a biciclette, moto, mezzi pubblici e di soccorso. Il controllo è affidato a dissuasori mobili: cilindri a scomparsa che si abbassano automaticamente per i bus dotati di tessera magnetica, per le ambulanze e su richiesta tramite citofono. Un’azione concreta per aumentare la sicurezza degli studenti e incentivare la mobilità sostenibile.
Più sicurezza per bici e moto
È stato completamente riqualificato anche il parcheggio di biciclette e moto. L’area, un tempo poco curata, ora è recintata e sicura: archetti blu per le bici, colonnine di ricarica elettrica gratuita e cancelli sempre chiusi. L’area moto, quella più vicina a via Ferrini, è stata risistemata per offrire ordine e uno spazio adeguato ai mezzi a due ruote.
Nuovo parcheggio auto e pista ciclabile
Il parcheggio auto è stato ampliato e asfaltato: ora ospita 23 posti, tre dei quali riservati ai diversamente abili. Una proposta per un’ulteriore area parcheggio sul retro del liceo è stata accantonata dalla Provincia per mancanza di fondi, ma resta nei piani futuri. Intanto, è stata realizzata una pista ciclabile a doppio senso che mette in comunicazione le vie Bernardino de Bustis e Ferrini, con corsie protette. Lungo la carreggiata sono inoltre state realizzate apposite rientranze per gli autobus.
Marciapiedi rifatti e spazio al verde
La pavimentazione dei marciapiedi è stata completamente rifatta, migliorando l’accessibilità e l’estetica della zona. Nei prossimi giorni verranno piantati 25 aceri campestri, scelti per la loro resistenza e compatibilità con il contesto urbano. In arrivo anche la segnaletica orizzontale e il percorso tattilo-plantare per ipovedenti. «Abbiamo creato uno spazio protetto, vivibile e sicuro che può avere la prerogativa di assurgere ad area liberamente fruibile ai ragazzi, una sorta di piazza non-piazza», sottolinea con soddisfazione l’ingegner Carla Pusceddu.