Ieri... oggi, è già domani - 29 aprile 2025, 06:00

" t'e schinchigni" - sei claudicante

Senza accorgermi, Giusepèn mi sta osservando. Lo deduco dalla sua "sentenza" che va oltre il dialogo. Dice "t'e schinchigni" e si riferisce al mio modo di camminare

Senza accorgermi, Giusepèn mi sta osservando. Lo deduco dalla sua "sentenza" che va oltre il dialogo. Dice "t'e schinchigni" e si riferisce al mio modo di camminare. Chiaro che non esiste il verbo "schinchignare", ma nel Dialetto Bustocco da strada, quel "t'e schinchigni" vuole dire "sei claudicante" come se a deambulare, si compiono movimenti quasi innaturali, come a zoppicare.

Eppoi, "a schinchignò" dice Giusepèn "in i cadreghi candu i perdàn ul quilibriu" (a dondolare, sono le sedie quando perdono l'equilibrio) "e l'è ua da menòi in dul legname par regulòi" (ed è ora di portare le sedie dal falegname per regolarle). - ricordo che da ragazzo, "s'à giughea ai cubboy cunt i cadreghi - s'à metea 'na corda sul schienol, teme s'al fusi un cavol; du cordi da sbiessu par pugiò i pe e s'à trutea e s'à schinchignea i cadreghi" (si giocava ai cow-boy con le sedie - si legava una corda sullo schienale della sedia, come se fosse un cavallo; due corde di traverso, come se fossero dei poggiapiedi e si trottava e si deterioravano le sedie) - mamma, per un po' protestava, poi …"l'àa giugò" (deve giocare) rivolto a me …. tanto poi, papà riparava alla bell'e meglio la sedia.

Tornando al mio "schinchignò" (camminare male), Giusepèn sa che ho subito nel marzo 2023 una operazione alla colonna vertebrale e, il commento del chirurgo, post-operazione fu "se trovi per terra un biglietto dal 100 euro, non raccoglierlo. La tua schiena, ne pagherebbe le conseguenze" - fu lapidario, ma lo fu pure la mia risposta: "chiamo te, faremo metà ciascuno".

A distanza di quasi due anni, "fui costretto" da mia nipote Veronica e da mia figlia Sabrina ad iscrivermi in palestra, per una cura di "ginnastica posturale", con tanto di insegnante che si trovò di fronte a una ventina di "atleti" (anche di più - maggioranza donne, ma pure cinque o sei maschietti, più o meno della mia età e nelle mie condizioni), con una sequenza di movimenti che "non ti fò per dire" avrebbe dovuto essere una ginnastica-soft, ma che ho compreso, nel mentre, essere una semi-tortura, almeno per i primi due mesi - volete un esempio? "dritti sulle spalle e guardare il soffitto - braccia in alto e far finta di aggrapparsi e salire sull'albero della cuccagna - roteare dolcemente il capo a sinistra sino a formare un semicerchio, poi rientrare e girare a destra - calare le braccia come i soldati sull'attenti - divincolare le braccia, tenendo ferma la testa e farle ciondolare delicatamente - mettetevi a quattro zampe con le mani all'altezza delle ginocchia - muovere le spalle in altro, come fanno i gatti - portare il corpo avanti senza perdere l'equilibrio - fare altrettanto spostando il sedere in fuori - sedersi per terra - raggiungere le punte dei piedi, senza sforzare la schiena - piegare le gambe sino a formare un angolo acuto - abbracciare le gambe - poi, mettere una gamba sull'altra e ….. altro, altro ancora, per un'ora piena di contorsioni come fanno le pantere o i contorsionisti di mestiere, quando si raggomitolano in una cesta o in una tana o in un buco trovato per strada.

Giusepèn mi fa raccontare, poi sbotta in un "t'è edi ca te schinchigni pu?" (vedi che adesso cammini correttamente?) - in effetti (in verità, non me n'ero accorto), ora la mia andatura si è regolarizzata - forse un po' per la "ginnastica posturale" come mi hanno suggerito Veronica e mamma …. un altro po' per le mie passeggiate nei parchi o nei boschi …. ho "normalizzato" la mia andatura. Una piccola riflessione, tuttavia, l'ho fatta ….. ho quasi 79 anni e (forse-forse) i miei passi non sono più sciolti e …. fuggevoli, come dieci anni fa, ma …. a chi lo dice a Giusepèn che "anca'l di din coeu al camina men Gariboldi!" (anche al giorno d'oggi, Giusepèn quasi 99 anni, cammina come Garibaldi) - m'è giunto un sospetto  …."come camminava Garibaldi?" - si, lui … lui, l'eroe dei Due Mondi che fu ferito in una gamba … lui che comanda i garibaldini … .lui che a Teano disse "obbedisco" al Re, lui che aveva al suo fianco Anita …..beh, ora il giudizio di Giusepèn è di quanti mi conoscono, commentano …. "cammini bene", rivolto a me!

Gianluigi Marcora