Sport - 28 aprile 2025, 10:17

Un cerchio che si chiude, Alessia Gennari torna alla Uyba: «A Busto ho raccolto i ricordi più belli della mia carriera»

«Voglio vivere gli ultimi anni della mia carriera vicino a chi mi vuole bene». Dopo il trionfo in America con Austin, l’ex capitana biancorossa torna a casa. Un ritorno carico di emozione, per scrivere nuove pagine di successi

La prima new-entry in casa biancorossa è una di quelle belle storie d'amore che fanno giri immensi, anche Oltreoceano, e poi ritornano. 

Uyba Volley Busto Arsizio annuncia con entusiasmo il rientro a casa di Alessia Gennari, una delle figure più rappresentative nella storia del club bustocco, un ritorno destinato a far brillare gli occhi dei tifosi biancorossi, che hanno sempre ammirato la sua dedizione, la sua grinta e il suo talento.
Dopo aver arricchito il suo palmarès con l'Imoco Volley Conegliano, l'ex capitana delle farfalle ha intrapreso una nuova esperienza negli Stati Uniti, dove ha partecipato alla prima edizione del League One Volleyball (LOVB) con la squadra di Austin. E non è stata un'avventura qualunque: Gennari ha vinto il campionato LOVB, coronando la sua stagione americana con un altro titolo da aggiungere al suo impressionante curriculum. A condividere il trionfo con lei c’erano anche Carli Lloyd e Juliann Faucette, due volti noti e amatissimi dalla tifoseria bustocca, che hanno scritto pagine importanti nella storia della Uyba. Adesso, per Gennari, un cerchio che si chiude, un ponte tra passato, presente e futuro biancorosso.

Una storia di successi con la maglia di Busto. Alessia ha già indossato la maglia della Uyba per quattro stagioni, dal 2017 al 2021, ricoprendo anche il ruolo di capitana. Durante quel periodo è stata protagonista di grandi sfide in Italia e in Europa, culminate con la vittoria della Coppa Cev 2018-2019. La sua leadership, in campo e fuori, ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi.
Il curriculum di una campionessa. Nata il 3 novembre 1991 a Parma, Gennari ha avuto una carriera luminosa, vestendo le maglie di alcune delle squadre più importanti del panorama nazionale e internazionale: Pomì Casalmaggiore (Scudetto 2014-2015), Volley Bergamo (Coppa Italia 2015-2016), Uyba Volley (Coppa Cev 2018-2019) Imoco Volley Conegliano (2 Scudetti, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe, Champions League, Mondiale per Club), LOVB Austin (Campione 2025). Con la Nazionale italiana, ha preso parte alle Olimpiadi di Rio 2016 e ha conquistato l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013, agli Europei 2021 e alla VNL 2022.

«Sono molto contenta di aver vissuto questa esperienza all’estero, in un contesto così particolare come la LOVB, il primo campionato professionistico americano. È stato stimolante percepire tutto l’entusiasmo che circonda questo progetto e trovarmi accanto a tante giocatrici di alto livello che hanno scelto di abbracciare questa nuova realtà. Poi, però, è successo qualcosa: per me si è rivelata una sfida intensa, che mi ha messo profondamente alla prova a livello personale, perché tutto era molto diverso rispetto a ciò a cui ero sempre stata abituata. Probabilmente non sono riuscita a esprimermi al meglio e, già da qualche tempo, stavo riflettendo sul desiderio di vivere gli ultimi anni della mia carriera a casa, vicino alle persone che mi vogliono bene.

La Uyba che ho lasciato qualche anno fa è diversa da quella di oggi, ma alcune figure chiave che seguono da vicino la squadra – a partire dal presidente Giuseppe Pirola – sono rimaste, e proprio qui a Busto Arsizio ho forse raccolto i ricordi più belli della mia carriera. Il fatto che anche Jennifer Boldini faccia parte del gruppo è stato un grande stimolo nella mia decisione di tornare: abbiamo giocato insieme e sono molto orgogliosa di ciò che ha realizzato in questi anni. Anche per lei la Uyba ha rappresentato un’occasione importante di crescita, offrendo un palcoscenico dove potersi affermare stabilmente in Serie A1.

Ho seguito la squadra durante questa stagione e devo dire che ha disputato un campionato straordinario. Credo che la coesione del gruppo e l’elevato livello tecnico di ogni giocatrice abbiano contribuito in modo determinante ai risultati raggiunti, arrivando perfino a mettere seriamente in difficoltà un top team come Scandicci nei quarti di finale dei playoff. Ho visto quella partita e sono rimasta colpita da diverse atlete, tra cui Rebecca Piva, che seguo da un po’ di tempo e che mi piace davvero moltissimo: è una giocatrice completa. Per questo motivo sono davvero felice di poter lavorare con questo gruppo: ho percepito grande entusiasmo e spero di poter dare il mio contributo, in qualunque modo, sia in campo che fuori».

Il ritorno di Alessia Gennari non è solo un regalo tecnico per la Uyba, ma anche una grande emozione per il popolo biancorosso. La sua esperienza internazionale, la mentalità vincente e la profonda conoscenza dell’ambiente saranno fondamentali per guidare la squadra verso nuove sfide. Con lei di nuovo in campo, e con un bagaglio arricchito dall’esperienza americana e da una nuova medaglia d’oro, la Uyba guarda al futuro con entusiasmo e ambizione. Bentornata a casa, Alessia.

Redazione