Meteo e ambiente - 28 aprile 2025, 09:30

Legambiente a Madonna Regina, fiori al posto di cumuli di rifiuti

L'iniziativa “Ghe pensi mi” arriva nella zona verde vicina al canile di via Canale. Scarti edili, ferro, laminati, vetri, perfino un orologio e una pistola da paintball tra i rifiuti abbandonati e raccolti dai volontari di Busto. In attesa che Agesp passi a rimuovere, nasceranno fiori in luogo della spazzatura

Una decina i volontari che ieri pomeriggio hanno partecipato alla seconda tappa di “Ghe pensi mi”, l'iniziativa ecologica di Legambiente BustoVerde che si ripromette di pulire, appuntamento dopo appuntamento, i diversi quartieri della città. Questa volta il ritrovo era fissato presso il canile di via Canale, per poi spostarsi tra campi e alberi che contornano via delle Capinere, a nord della ferrovia, nella zona di Madonna Regina. 

Una raccolta proficua per il gruppo guidato da Paola Gandini, a cui hanno partecipato anche i volontari dei circoli Laudato Si' San Francesco e Busto-Gallarate, che ha provveduto a ripulire la zona dagli sversamenti fatti da incivili. Scarti edili, ferro, lamiere, vetri, ma anche oggetti più insoliti come un orologio e una pistola a paintball sono stati raccolti in diversi sacchi. 

L'obiettivo di Legambiente, però, non è solo quello di ripulire, ma anche di restituire bellezza al luogo. Per questo, dopo aver rimosso i rifiuti, i volontari hanno piantato fiori e piante, creando piccole aiuole colorate dove prima c'era solo spazzatura. Un gesto simbolico, ma potente, che vuole lanciare un messaggio chiaro: la cura dell'ambiente non è solo responsabilità dell'amministrazione, ma di tutti i cittadini.

Il gruppo ha provveduto a raggruppare i rifiuti raccolti in un'unica area e ha segnalare in Comune il luogo esatto così che, come da accordi intercorrenti, gli incaricati di Agesp possano provvedere a rimuoverli. 

L'iniziativa “Ghe pensi mi” continuerà. Il prossimo appuntamento è fissato per l'8 giugno all'interno del Parco Alto Milanese. Legambiente invita tutti i cittadini interessati a partecipare, contribuendo a rendere la città più pulita e vivibile. 

Giovanni Ferrario