Una decina i volontari che ieri pomeriggio hanno partecipato alla seconda tappa di “Ghe pensi mi”, l'iniziativa ecologica di Legambiente BustoVerde che si ripromette di pulire, appuntamento dopo appuntamento, i diversi quartieri della città. Questa volta il ritrovo era fissato presso il canile di via Canale, per poi spostarsi tra campi e alberi che contornano via delle Capinere, a nord della ferrovia, nella zona di Madonna Regina.
Una raccolta proficua per il gruppo guidato da Paola Gandini, a cui hanno partecipato anche i volontari dei circoli Laudato Si' San Francesco e Busto-Gallarate, che ha provveduto a ripulire la zona dagli sversamenti fatti da incivili. Scarti edili, ferro, lamiere, vetri, ma anche oggetti più insoliti come un orologio e una pistola a paintball sono stati raccolti in diversi sacchi.
L'obiettivo di Legambiente, però, non è solo quello di ripulire, ma anche di restituire bellezza al luogo. Per questo, dopo aver rimosso i rifiuti, i volontari hanno piantato fiori e piante, creando piccole aiuole colorate dove prima c'era solo spazzatura. Un gesto simbolico, ma potente, che vuole lanciare un messaggio chiaro: la cura dell'ambiente non è solo responsabilità dell'amministrazione, ma di tutti i cittadini.
Il gruppo ha provveduto a raggruppare i rifiuti raccolti in un'unica area e ha segnalare in Comune il luogo esatto così che, come da accordi intercorrenti, gli incaricati di Agesp possano provvedere a rimuoverli.
L'iniziativa “Ghe pensi mi” continuerà. Il prossimo appuntamento è fissato per l'8 giugno all'interno del Parco Alto Milanese. Legambiente invita tutti i cittadini interessati a partecipare, contribuendo a rendere la città più pulita e vivibile.