Sport - 27 aprile 2025, 21:31

Impresa a Robbiano, la Pro Patria si giocherà la salvezza alla “bella”

Spalle al muro e pur senza capitan Caruso, la squadra di Simone Galli sfodera una prestazione d'orgoglio, sa soffrire nel terzo quarto e, quando mette il naso avanti, non tentenna. Serie playout pareggiata, la salvezza si deciderà sabato al PalaFerrini

La Pro Patria reagisce e sfodera la classica prestazione d'orgoglio, rimandando alla decisiva “bella” l'esito della serie playout con Robbiano. Nonostante l'assenza di capitan Caruso, che ha dovuto dare forfait per un infortunio muscolare rimediato in chiusura di gara-1 (si proverà a recuperarla per gara-3) e con l'esigenza di vincere per non dire addio alla Serie B, la squadra di Simone Galli ha saputo reagire, giocare d'insieme e portare a casa un incontro tutt'altro che semplice, in cui le padrone di casa hanno anche avuto in mano il “match point” a metà del terzo quarto. 

Perfetto equilibrio per 13', poi sono due fiondate consecutive di Rossini a dare il primo mini-allungo alle bustocche (19-25 al 15'); ci pensa però una Sforza a tratti incontenibile a rimettere subito in corsa le sue (24-25 al 17'), mentre in chiusura di primo tempo sono due triple di Barlassina prima e Bonomi poi a mandare le brianzole avanti all'intervallo lungo (32-29 al 20').

La Pro risponde subito in apertura di terzo quarto con l'”uno-due-tre” di Colombo (32-35 al 23'), a cui Robbiano rimedia ancora una volta immediatamente, questa volta con un 11-2 che potrebbe scoraggiare le tigrotte (43-37 al 28'). E invece, ancora una volta con Rossini, la partita vive l'ennesimo cambio al vertice (44-46 al 30'). E' però quello decisivo: Garavaglia, Landoni e Tajè dilatano (46-52 al 34') e la difesa regge anche grazie alla matchup proposta dalla panchina ospite. Nel finale, poi, la mano non trema e i liberi di Landoni e Garavaglia vanno a segno, vanificando l'ultimo sforzo delle giussanesi.

«Ho chiesto alle ragazze di collaborare ed essere una squadra – spiega coach Simone Galli - , loro sono state bravissime e hanno sfoderato una partita super. Sicuramente non era psicologicamente facile giocare così dopo aver perso in casa ed essere a un passo dalla retrocessione. Invece si sono aiutate e anche quando le cose andavano male sono state capaci di reagire»

Si deciderà tutto sabato 3 maggio, alle 18.30 al PalaFerrini: chi vince è salvo, chi perde retrocede (al netto dei ripescaggi estivi) in Serie C. 

IL TABELLINO

Robbiano-Hupac Busto Arsizio 58-64 (15-15; 32-29; 44-46)
ROBBIANO: Discacciati 6, Bartesaghi 2, Barlassina 6, Panighetti, Marra 7, Bonomi 10, Di Maio, Behring 5, Sforza 22, Santella ne. 
PRO PATRIA: Garavaglia 6, Tajè 6, Rossini 18, Landoni 13, Castellanelli, Mainini 8, Castiglioni, Pertoni, Macchi ne, Sartoni ne, Canciani ne, Colombo 13. All. Galli. 

Giovanni Ferrario