Valle Olona - 24 aprile 2025, 14:30

Tari a Gorla Maggiore: «Ma quali maxi rincari. Non superano l'8% e ci sono anche sconti»

Il vicesindaco Renato Grazioli interviene sull'allarme rincari «frutto dell'aumento dell'inflazione e dei costi del servizio». Per le famiglie «stanziati 30mila euro per contenere l'incremento definito da Arera»

Tari e aumenti a Gorla Maggiore, il vicesindaco Renato Grazioli interviene sui social.

«Alcuni cittadini mi hanno segnalato un messaggio allarmistico lanciato da un consigliere comunale sulla questione della Tari - afferma - Vengono prospettati rincari del 34% per le famiglie e del 50% per le imprese sulla Tari 2026. È necessario quindi fare chiarezza».

Il vice di Pietro Zappamiglio precisa prima di tutto che le tariffe 2026 vanno discusse e votate in consiglio nei prossimi mesi. Ora ci sono quelle del 2025 e i rincari - sottolinea - ci sono «ma sono frutto dell'aumento dell'inflazione e dei costi del servizio. Tuttavia - prosegue - sono rincari che non superano l'8%». Inoltre Grazioli afferma che «la scelta di non esaurire in una sola annualità tutta l'ecotassa disponibile è dettata dall'esigenza di avere un impatto a lungo termine. Sarebbe poco lungimirante consumarne i benefici in una solo annualità - concludendo - Non sarebbe equo, avremmo l'effetto montagne russe».

C'è un altro aspetto che il vicesindaco chiarisce: il regolamento comunale prevede sconti per famiglie e aziende. Cita un esempio: «Le famiglie che pagano la Tari con domiciliazione bancaria, ottengono una riduzione del 10% (percentuale superiore quindi a quella dei rincari)». Rispondendo poi a un lettore, Grazioli aggiunge che per le famiglie sono stati stanziati euro 30.000 per  contenere l'aumento definito da Arera».

Già nel 2024 il Comune aveva assorbito parte dell'aumento, stanziando una cifra per venire incontro alle famiglie. Uno sforzo che l'amministrazione dunque sta sostenendo con altre entrate e che manterrà fino a quando le entrate del bilancio potranno supportare questa operazione, conclude Renato Grazioli.

Redazione