Una serata tra musica, memoria e partecipazione civile, promossa da Anpi Busto Arsizio in collaborazione con numerose associazioni del territorio. Con “Venti5 d’Aprile”, in programma giovedì 24 aprile alle ore 20.30 presso la Sala Verdi di via Antonio Pozzi a Busto Arsizio, si celebra l’80° anniversario della Liberazione.
Protagonista della serata sarà il concerto del gruppo Barabàn, una delle formazioni storiche della musica popolare italiana, conosciuta in tutta Europa e Nord America. Lo spettacolo propone un racconto intenso e coinvolgente della Resistenza, attraverso canzoni, musiche da ballo, testimonianze video e immagini evocative. Il percorso narrativo parte dall’8 settembre 1943, attraversa i drammi dell’occupazione nazifascista e delle persecuzioni ebraiche, la scelta della montagna, la lotta partigiana, fino ad arrivare al giorno della Liberazione.
“Il 25 aprile 2025 è una data importante. Sono passati 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dalla guerra devastante voluta e persa dal regime fascista, dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista”, dichiara Liberto Losa, presidente di Anpi Busto Arsizio. “La Resistenza, che ha contribuito a restituire la libertà al nostro Paese, ci ha lasciato in eredità un bene prezioso: la Costituzione, l’architrave della nostra democrazia. Parteciperemo quindi alle manifestazioni ufficiali del 25 aprile e, la sera precedente, offriremo un momento musicale che sarà anche occasione di memoria, organizzato con il contributo di numerose realtà associative bustesi.”
La serata nel dettaglio
L’atmosfera si apre con le parole del comandante Luchino dal Verme della Divisione “Gramsci”, che rievoca il suo ritorno a casa da “sbandato”: “Lì è cominciata la nostra Liberazione.”
Barabàn attacca allora Bella ciao, e da quel momento il concerto si trasforma in un emozionante viaggio musicale tra brani come Fischia il vento, Pietà l’è morta, Oltre il ponte, musiche klezmer e rom, e una suggestiva orchestrazione con ocarine. I racconti di staffette e partigiani si intrecciano con la musica, che cresce fino al suono delle campane a festa che annunciano il 25 aprile.
Le immagini dei camion partigiani che entrano a Milano tra la folla festante restituiscono tutta l’intensità di quel momento storico. Si canta ancora Bella ciao, e il concerto si chiude sulle note swingate di 14 luglio, mentre scorrono immagini a colori di un 25 aprile di oggi, vivo e partecipato.
Barabàn è composto da:
Vincenzo Caglioti (organetto diatonico, cori)
Aurelio Citelli (voce solista, tastiere, bouzouky)
Giuliano Grasso (violino, cori)
Antonio Neglia (chitarra, mandoloncello, bandurria, cori)
Alberto Rovelli (contrabbasso, cori)
In oltre quarant’anni di attività, il gruppo ha realizzato più di 1.600 concerti in Italia e nel mondo, pubblicato otto album e un DVD, mantenendo un impegno costante nella valorizzazione della memoria storica e della cultura popolare.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni: anpibustoarsizio@gmail.com.