La proposta del Comitato Antifascista di Busto Arsizio. «In occasione del prossimo 25 Aprile, intendiamo riportare la memoria e i valori della Liberazione nelle vie del centro, con un corteo che ribadisca la necessità di costruire pace, libertà e giustizia sociale». Con queste parole, il Comitato Antifascista di Busto Arsizio presenta l’iniziativa che si svolgerà al termine delle celebrazioni ufficiali, un momento di riflessione e condivisione, trasformando l'ottantesimo anniversario della Liberazione in un’occasione per rinnovare l’impegno contro ogni forma di intolleranza. Riceviamo e pubblichiamo.
«Questo 25 Aprile a Busto Arsizio sia Ottantantifascista, un evento di piazza per ricordare la Liberazione che è stata e costruire quella che deve ancora arrivare, in nome della pace, della libertà e della giustizia sociale. E sia anche un corteo: riprendiamo un’antica tradizione cittadina, quando il corteo del 25 Aprile sfilava per il centro città. In cammino, ispirati dai principi della Costituzione, per riappropriarci delle strade. Il fascismo, dopotutto, è nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio lasciata a se stessa nell’indifferenza generale.
Sì, in mezzo alla gente, perché questo 80° anniversario ricorre in un momento particolarmente complesso. Abbiamo assistito a presidi organizzati da forze di estrema destra e provocazioni simili a Busto Arsizio, Varese e San Martino. Inoltre, a maggio, si prospetta a Milano un raduno europeo sul tema "remigrazione", una riproposizione di xenofobia e razzismo in chiave moderna. Tutto ciò viene tollerato, quasi normalizzato dall’attuale governo e, a cascata, dai governi locali "vicini" a questi disvalori.
Quest'anno, come antifascisti che vivono in una provincia e in una città particolarmente difficili, proponiamo un corteo a Busto Arsizio per riportare il 25 Aprile nelle vie del centro cittadino, come in passato. Un corteo al termine delle celebrazioni ufficiali, attraversando Piazza Trento e Trieste, dove verrà deposta una corona al monumento ai caduti, per concludersi in piazza Vittorio Emanuele, luogo simbolico dei nostri eventi. Qui potremo condividere i nostri pensieri, con interventi e adesioni a microfono aperto.
Invitiamo i partecipanti a portare nello zainetto uno (o più) bigliettini: da un lato un pensiero di pace, dall’altro un elenco di “attrezzi utili a una bella esistenza” come il testo della Costituzione, le Lettere dal carcere di Gramsci, o poesie di Rodari. Nient’altro che un "kit di sopravvivenza" ben diverso da quello suggerito dalla UE! Questi bigliettini potranno essere lasciati "sospesi" lungo il percorso fino alla piazza, come testimonianza permanente di antifascismo anche oltre il 25 aprile 2025.
Raccogliamo adesioni all'iniziativa, sia da realtà organizzate sia da cittadini e cittadine, entro e non oltre il 18 aprile via e-mail a progettoantifascistaxba@gmail.com. Vi aspettiamo dalle 11.30 del 25 Aprile in via Fratelli d'Italia, al termine delle celebrazioni ufficiali, per dare il via al corteo che si concluderà in piazza Vittorio Emanuele».