Politica - 08 aprile 2025, 16:26

Liquidi nel bagaglio a mano, Tovaglieri: «Ue faccia chiarezza sul destino degli scanner»

L’eurodeputata bustocca della Lega ha presentato un’interrogazione alla Commissione per avere risposte certe su una questione che riguarda anche Malpensa

«Bruxelles deve dirci con chiarezza quando gli scanner di ultima generazione istallati a Malpensa, Linate e Fiumicino permetteranno nuovamente ai viaggiatori di salire in aereo con liquidi, aerosol e gel superiori ai 100 ml».

Lo afferma in una nota l’eurodeputata bustocca della Lega Isabella Tovaglieri, che interviene attraverso un’interrogazione. « Nel settembre dell'anno scorso – prosegue – questi sistemi (EDSCB - C3) sono stati infatti sospesi “temporaneamente” dall’Ue pochi mesi dopo essere stati validati dalla stessa Unione, in seguito a una segnalazione tecnica secondo cui i nuovi scanner non soddisferebbero le prestazione richieste per il rilevamento di esplosivi liquidi. Sea e Adr, le società che gestiscono i tre principali aeroporti del Paese, e che hanno investito ingenti somme per dotare gli scali delle apparecchiature più moderne tese a facilitare la vita ai viaggiatori, stanno subendo da mesi un significativo danno economico e reputazionale, senza sapere quando la misura verrà revocata. Bruxelles parla genericamente di tempi ragionevoli, ma non ha fornito alcuna tempistica chiara entro la quale arrivare ad una decisione. Come eurodeputata del territorio su cui insistono i due più importanti scali del Nord Italia, ho chiesto spiegazioni per questa decisione, depositando un’interrogazione sul tema. Chiedo infatti alla Commissione europea quanto tempo occorrerà ancora perché vengano ripristinati i nuovi scanner e se il fermo dei sistemi sia stato deciso in via precauzionale oppure sulla base di specifiche segnalazioni di effettivo malfunzionamento, tale da giustificare uno stop completo».

Redazione