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Cronaca | 09 settembre 2024, 10:24

Saronno, l'appello di amici e colleghi di Stefano Rategni: «Chi sa si faccia avanti»

Il corpo del 59enne è stato trovato in via Frua, a due passi da casa sua, da un passante la notte di giovedì: l'ipotesi più accreditata è che sia stato investito da un pirata della strada. Proseguono le indagini dei carabinieri

Stefano Rategni (foto tratta da IlSaronno.it)

Stefano Rategni (foto tratta da IlSaronno.it)

Appello di conoscenti e colleghi perché sia fatta luce sulla morte di Stefano Rategni, il 59enne saronnese trovato senza vita lungo via Frua nella notte fra giovedì e venerdì scorse. 

Sui social si moltiplicano gli appelli, sui da parte di chi aveva lavorato con lui – era impiegato all’Università Cattolica di Milano – sia da parte dei concittadini che lo conoscevano, o comunque hanno letto della sua tragica fine sui giornali: da parte di tutti, l’invito a chi magari avesse visto qualcosa, di farsi avanti con le forze dell’ordine.

Perché è ancora un mistero, quel che è accaduto a Stefano: quando alcuni passanti l’hanno notato riverso sull’asfalto in una pozza di sangue, era infatti già deceduto, ed in giro non c’era nessuno.

L’ipotesi considerata più credibile, è quello che rincasando a piedi – vedovo, abitava da solo proprio in via Frua – sia stato investito da un’auto pirata.

Da IlSaronno.it

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