Economia - 15 luglio 2024, 09:07

Lombardia, quanti campioni: gli atleti più famosi della Regione

Il 2024 è l’anno delle Olimpiadi, giunte alla loro trentaduesima edizione. Per gli atleti, si tratta dell’appuntamento da non perdere e ciò vale sia per gli italiani che per tutti gli sportivi del mondo.

Il 2024 è l’anno delle Olimpiadi, giunte alla loro trentaduesima edizione. Per gli atleti, si tratta dell’appuntamento da non perdere e ciò vale sia per gli italiani che per tutti gli sportivi del mondo. D’altronde, questa è una manifestazione che si tiene una volta ogni quattro anni e per alcuni saltarla significa perdere l’occasione di una vita. Lo sa bene, ad esempio, Gianmarco Tamberi, che non aveva potuto partecipare all’edizione del 2016 tenutasi a Rio de Janeiro a causa di un infortunio, salvo poi rifarsi cinque anni dopo a Tokyo aggiudicandosi la medaglia d’oro in compartecipazione con il suo amico qatariota Mutaz Barshim.

Il marchigiano si è aggiunto quindi alla lunga lista di campioni olimpici italiani, dove compaiono nomi che arrivano un po’ da ogni parte d’Italia, con alcune regioni che prevalgono rispetto ad altre. In particolare, tra queste, spiccano gli atleti lombardi, che hanno contribuito a scrivere pagine importanti di storia dello sport del nostro Paese. Così come hanno fatto anche altri sportivi provenienti da altre discipline, con alcuni di questi che sono stati persino in grado di ribaltare i pronostici delle scommesse online e non, aggiudicandosi vittorie inaspettate.

Gli atleti lombardi che hanno vinto almeno una medaglia alle Olimpiadi

In molti si ricorderanno ancora bene la vittoria di Filippo Tortu e Fausto Desalu nella staffetta 4x100 a Tokyo 2020. Una vera e propria impresa da parte dei due ragazzi, supportati magistralmente da Lorenzo Patta e Marcell Jacobs, con quest’ultimo che peraltro può essere considerato lombardo dato che è cresciuto a Desenzano del Garda e che si è portato a casa anche la medaglia d’oro nei 100m individuali. Oro a Tokyo anche per Valentina Rodini e Federica Cesarini, campionesse olimpiche di canottaggio nel doppio della categoria pesi leggeri.

Tra gli altri medagliati della scorsa edizione delle Olimpiadi, troviamo poi gli argenti di Mauro Nespoli nel tiro con l’arco, Manfredi Rizza nella canoa, Giorgia Bordignon nel sollevamento pesi e Vanessa Ferrari, che nella sua carriera vanta anche un oro, un argento e tre bronzi mondiali, oltre che quattro ori europei e sei vittorie in Coppa del mondo. Bronzo, invece, per Lucilla Boeri, anche lei come Nespoli nel tiro con l’arco, Federica Isola nella spada a squadre e Nicolò Martinenghi, che di bronzi ne ha vinti due (nei 100m rana e nella 4x100 misti).

Poi troviamo Andrea Cassarà, medaglia d’oro nel fioretto a squadre sia ad Atene 2004, dove ha vinto anche un bronzo nel fioretto individuale, che a Londra 2012. Oro ad Atene anche per Igor Cassina, tra i più grandi ginnasti italiani della storia, che conta anche due ori in Coppa del mondo e un argento e un bronzo ai Mondiali. Altri medagliati lombardi sono inoltre Alessandro Fei, che con la Nazionale di pallavolo ha vinto due bronzi (Sydney 2000, Londra 2012) e un argento (Atene 2004), più l’oro mondiale nel ’98 e due ori europei nel 2003 e 2005, Cristian Savani, compagno dello stesso Fei nella spedizione londinese del 2012 e nelle due rassegne continentali chiuse con il primo posto.

Infine, chiudiamo questa lista con Deborah Compagnoni, prima della storia a vincere in tre edizioni diverse delle Olimpiadi invernali (dove ha vinto anche un argento). La classe ’70 di Bormio ha vinto inoltre sedici volte in Coppa del mondo e tre medaglie d’oro iridate per quella che è a tutti gli effetti una delle più grandi sciatrici di sempre.

Gli altri campioni nati in Lombardia

Tra gli altri atleti lombardi troviamo altre due sciatrici, Nadia ed Elena Fanchini. La prima ha vinto un argento e un bronzo ai mondiali, mentre la sorella un argento. Poi, ancora pallavolo, con Caterina Bosetti, presente alle scorse Olimpiadi e bronzo ai Mondiali del 2022.

Come dimenticare, poi, il grande Felice Gimondi, uno dei più forti ciclisti della storia e uno dei soli sette in grado di vincere almeno una volta i tre Grandi Giri, aggiudicandosi per tre volte il Giro d’Italia e una volta Tour de France e Vuelta.

Tra gli altri, ci sono Matteo Soragna, parte della Nazionale che ad Atene 2004 raggiunse una storica finale finendo al secondo posto. Troppo difficile battere l’Argentina dei vari Scola e Ginobili che in semifinale sconfissero persino i “marziani” degli Stati Uniti. Ancora basket con Danilo Gallinari, forse il giocatore più forte di sempre della storia del basket italiano, in grado di costruirsi un’intera carriera in NBA come mai nessun azzurro aveva fatto prima.

Infine, non possiamo tralasciare i calciatori, tra cui i campioni del mondo Gaetano Scirea, Franco Baresi, Beppe Bergomi, Andrea Pirlo e Silvio Piola. O anche i campioni d’Europa del ’68 Giacinto Facchetti, Gigi Riva, Manuel Locatelli e Francesco Acerbi. Senza dimenticare inoltre i vari Gianluca Vialli, Giuseppe Signori e Valentino Mazzola, tutti grandissimi interpreti del calcio italiano.