Cambio al vertice della Questura di Varese, con Michele Morelli che lascia il testimone a Carlo Mazza, da sabato 1° giugno alla guida della polizia di Stato della nostra provincia. Per l'occasione il questore uscente ha voluto rivolgere un saluto ai varesini ringraziando istituzioni e cittadini.
«Nell'accingermi a lasciare la Questura di Varese - le parole di Morelli - rivolgo un sentito e personale saluto di commiato a quanti, Parlamentari, Autorità civili, militari e religiose della Provincia, esponenti dell'Ordine giudiziario, appartenenti alle altre Forze di Polizia, Polizie Locali, esponenti del mondo della cultura, del lavoro e della scuola, appartenenti ad Associazioni, Enti e ordini Professionali, Organi d'informazione nonché semplici cittadini hanno avuto rapporti di collaborazione con lo scrivente e con la Polizia di Stato. Non di rado, a questi rapporti si è aggiunto un sentimento di amicizia che, sono certo, non si perderà nel futuro».
«I quasi tre anni trascorsi in questa magnifica provincia - ha proseguito Morelli - hanno consentito di rinsaldare solide intese istituzionali e ciò ha rappresentato la base per attuare un valido sistema di sicurezza, fondato non solo sull'apporto delle Forze di Polizia e sotto il coordinamento del signor Prefetto, ma anche sul contributo di tutti coloro che, operando nello stesso contesto territoriale, si impegnano nei settori di pertinenza a favore dei cittadini, per migliorare la qualità della vita e per il progresso della società civile: una piena ed effettiva concretizzazione, insomma, della "sicurezza partecipata"».
«Nel ringraziare, perciò, tutti per la disponibilità professionale e umana dimostratami nel corso di questa magnifica e proficua avventura, rinnovo leali e sentiti sentimenti di amicizia e di riconoscenza che mi legheranno a questa terra ed ai suoi interlocutori per sempre» le parole conclusive di Morelli.