Qualche giorno fa Elisabetta Galli, a nome della lista “Qui, per esserci”, aveva mandato una nota per invitare i colleghi Marco Scazzosi e Luca Vergani a partecipare ad un confronto pubblico che dovrebbe svolgersi il 31 maggio o 1° giugno.
Una proposta fatta mezzo stampa, modalità che non è stata apprezzata dal candidato di SìAmo Marnate e Nizzolina, che ha sottolineato come questo tipo di approccio non sia corretto nei confronti degli altri due contendenti.
«Dai giornali abbiamo appreso che la candidata sindaco Galli ha espresso la volontà di organizzare un dibattito pubblico con gli altri candidati alla carica di Sindaco per le prossime elezioni – scrive il gruppo di Scazzosi in una nota – la Lista SìAmo Marnate e Nizzolina trova irrispettoso e inaccettabile che la candidata Galli abbia fissato la data dell’incontro (31 maggio o 1° giugno) tramite comunicato stampa, imponendo la conferma della partecipazione via mail al suo gruppo “QUI, PER ESSERCI” entro il 25 maggio. Questo è un chiaro esempio di mancanza di considerazione per gli avversari politici. La correttezza nei rapporti si manifesta a partire dalla forma e dal modo di proporre un incontro.
Riteniamo che le regole del gioco debbano essere decise insieme: a partire dalla scelta delle date, dal luogo dell’incontro, dal moderatore, per arrivare ai criteri di conduzione del dibattito per garantire un confronto equo e rispettoso delle normative sulla par condicio, e stabilire i temi da affrontare.
Non rinunciamo al confronto, infatti, poche settimane fa abbiamo accettato la proposta di Malpensa24 per un dibattito la cui registrazione è disponibile sui social.
La candidata Galli accusa la lista SìAmo Marnate e Nizzolina di aver fatto durante la presentazione della lista “critiche infondate al lavoro svolto” dall’Amministrazione uscente.
Nel corso di questi incontri, la lista SìAmo Marnate e Nizzolina ha presentato programmi e idee concrete. Per noi la democrazia consiste anche nella libertà di espressione delle proprie idee e riteniamo fondamentale che ogni cittadino mantenga il diritto di criticare l’operato dell’attuale Amministrazione.
In un’intervista a Malpensa24 la candidata Galli ha affermato che, grazie a lei, Marnate si è risollevata perché “il paese era fermo a 40 anni fa”. Affermazioni come queste, insieme a volantini elettorali che riportano “Vi racconteremo cosa abbiamo trovato al nostro insediamento 5 anni fa”, evidenziano il tono denigratorio della campagna elettorale di “Qui, per esserci”.
Se l’obiettivo del dibattito è dare risalto all’operato di questi cinque anni della lista Galli, su cui noi abbiamo un giudizio estremamente negativo, non siamo interessati a partecipare. Non serve un confronto pubblico per evidenziare ciò che è sotto gli occhi di tutti: la disgregazione della vita associativa del paese e l’aumento delle imposte senza che i servizi siano migliorati.
Per illustrare i programmi elettorali, ogni lista ha già organizzato incontri e programmato appuntamenti.».