Politica - 17 maggio 2024, 07:30

VIDEO. Più Solbiate «per i prossimi cinque anni: portare avanti i progetti con la stessa determinazione»

La formazione civica punta alla staffetta Saporiti/Ghioldi per dare continuità a un’azione amministrativa fondata su «squadra affiatata, programma concreto, visione del futuro». Sette linee guida, tante declinazioni, una certezza: conti in ordine

Presentazione del programma e della lista Più Solbiate per le prossime elezioni comunali. Sul palco del centro socio culturale di Solbiate Olona, il candidato sindaco, Lucio Ghioldi, resta in posizione quasi defilata. E quando prende in mano il microfono, sorriso sulle labbra, mette le cose in chiaro: «Se sperate che faccia un discorso, vi sbagliate di grosso». I presenti sorridono a loro volta. «Provaci» incita una partecipante alla serata. Ma lui tira dritto, lasciando spazio quasi esclusivamente alla squadra. Una sorta di dichiarazione d’intenti e di metodo: affermazioni controllate, testa su programma e azioni.

Candidati presenti al gran completo, con la sola eccezione di Annamaria Panariello. «È appena diventata nonna – spiega Ghioldi – l’abbiamo lasciata tranquilla. La dobbiamo ringraziare, è la persona che, da assessore, ha tenuto i conti del Comune in ordine». Applauso.

Dopo l’introduzione di Pamela Bianchi, coordinatrice di lista, i candidati si presentano uno a uno.

La carrellata, con le loro stesse parole:  Alessandra Borsani, «…educatrice da sempre e attenta al sociale, adottata da Solbiate nel 2003, sono con il gruppo da tanto tempo…»; Lorenzo Brogin, «…ex giovane, ingegnere con esperienza in Consiglio comunale»; Stefano Catone, un lavoro nell’editoria «…da tempo attento soprattutto ai temi del territorio e dell’urbanistica, assessore nella Giunta uscente»; Adriana Colombo «…nata a Solbiate, ho lavorato in ambito amministrativo e nella contabilità, attiva in un sindacato pensionati, ho visto nascere questa lista»; Giuseppe Leo, «…tanti anni nel volontariato, la mia avventura è iniziata con Roberto (Saporiti, Ndr) e con Lucio, vengo da cinque anni da assessore e vicesindaco»; Renzo Mantegazza, «…lavoro in EcoNord, sono alla seconda candidatura perché credo in quanto fatto e in quello che farò»; Giada Martucci,«…sono nata a cresciuta a Solbiate, qui vedo il mio futuro, la mia prima esperienza politica è stata come sindaco dei ragazzi, poi non ho più smesso»; Ottavio Monfrini, «…alle spalle ho 25 anni di candidature alle comunali, già consigliere, Lucio mi ha chiesto di partecipare e ho accettato»; Andrea Pizzolante «…sono presidente della commissione giovani, mi piace pormi obiettivi realizzabili, con spensieratezza matura, l’amministrazione uscente ha ascoltato la voce dei giovani»; Sonia Tisano, «…sono consulente immobiliare e ho una passione per l’arte, cinque anni fa ero tra il pubblico ad apprezzare il programma di Più Solbiate e ho visto che Solbiate si è mossa»; Letizia Valerio, «…infermiera da 33 anni, ho preso una seconda laurea in sociologia, sono qui per migliorare il benessere della comunità, per partecipare alla costruzione di una rete tra aspetti sociali, sanitari e volontariato».

Sul programma, Pamela Bianchi sottolinea la volontà di proseguire il percorso tracciato dall’amministrazione uscente. Scorrendo le linee guida, sette, presentate dai candidati ai partecipanti alla serata, spiccano le parole “continuare”, “proseguire”, “mantenimento”, “completamento”... I capisaldi: Ambiente e verde pubblico; Partecipazione al bene comune e trasparenza della pubblica amministrazione; Giovani; Territorio e urbanistica (si insiste sulla rigenerazione urbana); Sicurezza e protezione civile; Scuola, cultura e politiche sociali (anche collaborando con l’Azienda speciale consortile Medio Olona); Sport e associazioni.

Interventi dei giovani “fuori lista”, ma presenti e motivati, Davide Colombo e Riccardo Crisafulli, il primo disponibile ad assumere la guida della Commissione Giovani, il secondo pronto a rivendicare: «Siamo stati cercati e ascoltati dall’Amministrazione comunale».

Dalla platea arrivano sollecitazioni su sicurezza stradale, città “multicolore” e cultura, zona Tigros, area feste, barriere architettoniche, inclusione delle persone con disabilità. Ghioldi ascolta, concentrato, in alcuni casi puntualizza, in altri passa la palla alla squadra, in altri ancora promette attenzione. Durante lo scambio tra palco e platea, viene nominato Roberto Saporiti, sindaco uscente e presente fra il pubblico. Scattano l’applauso e il ringraziamento dell’aspirante successore.

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Ipe