Eventi - 17 maggio 2024, 00:17

Tavolo Unico, musica e arte alleate: «La bellezza resta»

I giovanissimi talenti e gli artisti affermati hanno offerto uno spettacolo con un messaggio importante nel locale di Busto Arsizio

«La bellezza resta». E anche la capacità di superare ogni confine, con l'arte e la musica. 

Al ristorante "Tavolo Unico" di Busto Arsizio (QUI), giovedì una serata emozionante, in cui hanno trasmesso note vibranti tutti i musicisti di questi mesi oltre a ospiti inediti, d'eccezione, come ha sottolineato Serena Colombo, la curatrice artistica, accanto a chef Massimiliano Babila Cagelli.

Dopo una visita nei locali con le opere d'arte al centro e un aperitivo, la parola alla musica. A giovani talenti che hanno mandato in visibilio coloro che hanno raccolto l'invito, con i loro virtuosismi e la loro passione, ma anche a personaggi che hanno percorso già tratti importanti di strada nel mondo musicale. 

La bellezza che resta è quella dell'arte, come di quegli spartiti che attraversano i secoli e scolpiscono momenti indimenticabili. Il primo tempo è stato nel segno dei giovanissimi e incredibili Beatrice Distefano, Emanuele Piovesan  e Giovanni Riva. Il secondo ha visto affiancarsi generazioni, anche delle medesime famiglie: ecco Enkeleida Sheshaj (uno dei primi violini dell’orchestra del Teatro della Scala di Milano) e Federico Nogarotto, ma anche Kriste e Xhiliola Kraja al Violino, mentre al pianoforte c'era  Roberto Nogarotto.

Ogni passaggio ha segnato un'emozione, letteralmente da brivido Carmen Fantasy di Pablo de Sarasate con il giovane e incredibile Federico Nagarotto, a fianco di papà Roberto. La potenza universale della musica, la sua capacità di andare oltre i confini e di unire tutti hanno concluso la serata con il Concerto di Pjetër Gaci, 3 movimento. «Questo posto è magico, unico davvero» ha commentato Enkeleida Sheshaj.

 

Redazione