La minoranza torna a chiedere di fare chiarezza sulla situazione della piscina Manara. Ed è ancora una volta l’esponente del gruppo misto Emanuele Fiore a guidare l’iniziativa dei colleghi di opposizione.
«Chiediamo che la commissione quarta, competente in materia di sport, sia convocata urgentemente sull’argomento “Piscina Manara” e che proceda all’audizione dell’assessore (Maurizio Artusa, ndr) e degli uffici competenti» è la richiesta dei consiglieri, che arriva dopo l’avvio di un’indagine da parte della Procura e la gara per l’affidamento andata deserta.
La richiesta di convocazione della commissione presieduta da Orazio Tallarida, si legge, si deve proprio ai «recenti fatti di cronaca da cui si è venuti a conoscenza delle indagini avviate dalla Procura per frode in pubbliche forniture», al «bando per la ricerca di un nuovo gestore andato deserto» e al successivo «avvio della procedura a trattativa privata».
Ma i consiglieri di minoranza vanno oltre: «Intanto – scrivono – gli utenti lamentano un degrado sempre maggiore dell’impianto con spogliatoi ormai vuoti, sostituzione degli armadietti con quelli vecchi (rotti e sporchi), acqua delle vasche maleodorante e sporca e assenza di informazioni in merito all’abbonamento annuale. Da ultimo, ma non per importanza, la chiusura dell’impianto sta costringendo gli oratori estivi e le società di nuoto sincronizzato e pallanuoto, fruitori dell’impianto, a trovare soluzioni alternative».
Ecco pertanto che «riteniamo necessario che il Consiglio comunale, tramite la competente commissione consiliare, possa acquisire al proposito le più ampie e dettagliate informazioni. Chiediamo che la commissione quarta, competente in materia di sport, sia convocata urgentemente sull’argomento “Piscina Manara” e che proceda all’audizione dell’assessore e degli uffici competenti».