Ieri... oggi, è già domani | 13 maggio 2024, 06:00

"cica da bagu"" - sputo di rabacco

Ben detto, Giusepèn …..Maria? una disquisizione così, cosa merita? "ul Nocino" e sorride divertita l'altrettanto mitica Maria..

"cica da bagu"" - sputo di rabacco

Non va per il sottile, Giusepèn. Poche volte l'ho visto "foea dì stràsci" (fuori dagli stracci) - detto un po' "sottile" del nostro Dialetto Bustocco da strada. Succede quando ci si infervora o si viene a sapere di qualche "bestialità" (parola sua) che fa brillare gli occhi e incute …. riflessione.

"Sa ghe sucedu, Giusepen" (cosa è successo, Giuseppino) e mi guarda con … candore: quello sguardo che hanno gli innocenti o i bambini a cui hanno inculcato di essere sempre … sinceri.

"Seu lì a to'l pàn e sentu 'na sciua parlò malamenti dul Dialettu" (ero in Panetteria e sento una signora parlare male del Dialetto) - "a ga disu: ca la ma scusa …la podi dimi ul parchè?" (le dico: mi scusi signora, potrebbe dirmene il motivo?) - "la ma guarda da cap'e'pè  e poeu: ul Dialettu al sa usa pu …. mo' s'a parla ul talian e u inglesi ….svegliesi" (la signora mi guarda da capo a i piedi, poi mi dice in italiano: adesso si parla in italiano e in inglese …. svegliatevi) - "eh, non, le, l'e senza tèma, la sa non s'al voi dì ul Bustoccu pàa genti da Busti, almancu chitài chin ammo vivi? ….l'è rispettu, sciua, par chèl che i nostar vègi àn fèi" (e no, signora, lei è senza creanza; non sa cosa significa il Dialetto Bustocco per la gente di Busto Arsizio?; quantomeno per coloro che sono ancora vivi … è rispetto, signora per quanto i nostri antichi hanno fatto).

Sin qui è normale "dibattito", ma ciò che ha fatto "andò foea di strasci ul Giusepèn" (imbufalire il mio "intoccabile" Giusepèn) è la frase che segue, urlata da madame: "mi è capitato di leggere i due libri sul Dialetto e ho capito poco, anzi nulla e mi sono detta …che Lingua è?" - prima di esplodere, Giusepèn ha cortesemente chiesto alla signora: "le, l'à ga i co 'n nonu?" (lei ha in casa un anziano?). Alla risposta affermativa della signora, Giusepèn "alua la ma disa …. m'à la fea a spiegassi?" (mi dica … come faceva a spiegarvi?) - mi parlavano in  italiano ed io ho mai parlato in Dialetto - "eh si da Busti? vergugnessi, l'e par chel che'l vostar po’ l'è tristu men can bastunò …. al sa pu cun chi parlò" (e siete di Busto? vergognatevi, è per quello che vostro padre è triste come un cane bastonato … non sa più a chi rivolgersi) e ne segue uno scambio non troppo "galante" fra la Signora  e il mitico Giusepèn che per un po' ha tollerato poi ha concluso con un definitivo "ca là mangia dul so sin a candu l'è 'n bona" (mangi di suo sino a quando ne ha) che nella Parlata Bustocca equivale a dire "si gestisca come vuole, sino a quanto ne possiede".

A questo punto, Giusepèn ed io, ne parliamo. Non tutti conoscono il Dialetto Bustocco da strada. Non tutti hanno insegnato ai figli, l'idioma nostrano. Non tutti hanno potuto godere della bellezza del nostro Dialetto - "l'è teme 'na cica da bagu" sentenzia Giusepèn - la gente umile, quella "da strada" possedeva peculiarità che taluni nemmeno ipotizzavano e hanno pensato bene di tuffarsi nell'italiano, mistificando il passato - contadini, carrettieri, prestinai e altri lavoratori di fatica, masticavano il tabacco e quando decidevano di espellere la poltiglia-schifosa di nessun valore, dicevano "t'è vai naguta …te se 'na ciga da bagu" (vali nulla …. sei come una cicca di tabacco) per non avere onorato la città che ti ha visto nascere e che tu dovresti difendere a spada tratta.

Sono seguite altre "meditazioni" e alcune "elucubrazioni mentali", ma "guaia parlò malamenti dul Bustoccu …ghe giò chitoi ca l'àn bastardì cun paòl ruboi, nogn sem Bustochi sin a candu a scampàm" (guai parlar male del Dialetto Bustocco da strada ….ci sono già alcuni che l'hanno imbastardito con parole rubate da altre parlate; noi siamo Bustocchi e lo saremo sino a quando camperemo)

Ben detto, Giusepèn …..Maria? una disquisizione così, cosa merita? "ul Nocino" e sorride divertita l'altrettanto mitica Maria..

Gianluigi Marcora

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