Il «rammarico» di Fietta, Ghioldi e Mister Colombo dopo Pro Patria-Virtus Verona

«Dobbiamo essere orgogliosi del girone di ritorno, oggi c’è un po’ di rammarico di non essere riusciti a dare continuità», così mister Colombo ha iniziato ad analizzare la partita tra Pro Patria e Virtus Verona terminata 1-3.

«Non abbiamo retto i confronti, ci è mancata la fase difensiva e abbiamo fatto meglio quella offensiva ma abbiamo comunque sbagliato tanto», ha continuato. E, anche se manca ancora una partita, ha fatto un piccolo bilancio concentrandosi sugli errori della stagione: «Penso che questo sia stato l’anno in cui abbiamo preso più gol su calci d’angolo, ma è stata una questione di atteggiamento e mi dispiace, perché i ragazzi in allenamento dimostrano tutt’altro. Manca la consapevolezza dei propri mezzi, dell’ambiente in cui siamo e l’importanza della maglia».

Non si discosta molto il pensiero di capitan Fietta: «Sicuramente la sconfitta lascia l’amaro in bocca, è normale che non ci sia il massimo dell’euforia. Se si va ad analizzare il percorso della squadra durante la stagione, raggiungere l’obiettivo a una giornata della fina è un risultato importante. Devo fare i complimenti a tutto il gruppo per aver raggiunto l’obiettivo».

Un discorso che in sala stampa ha fatto pensare a un imminente addio del capitano tigrotto, che ha confessato: «Gli anni sono tanti, in questi ultimi sei mesi ho pensato a tante cose, voglio ritagliarmi qualche giorno e poi ci guarderemo in faccia come ogni anno e decideremo quello che è meglio per me e per la società. È chiaro che a 39 anni comincia a pensare a qualcos’altro, a nuovi stimoli».

Filippo Ghioldi oggi ha ritrovato il gol: «Oggi era una partita complicata, non abbiamo giocato al meglio delle nostre capacità. Del gol sono contento a metà, perché ha accorciato le distanze ma è durato poco».