“Love GINeration”, buona (anche) la seconda. Il Gin Festival concede il bis e si ripete dopo il successo dello scorso anno.
Tanta gente - quasi 6mila persone secondo gli organizzatori - ha affollato il Museo del Tessile di Busto Arsizio nella due giorni della manifestazione.
Protagonista, ovviamente, il gin, con venti produttori – per oltre ottanta etichette – arrivati da tutta Italia, tra degustazioni e cocktail. Ma gli amanti del genere hanno anche potuto acquistare le bottiglie direttamente dai produttori.
Apprezzata anche l’ampia scelta di street food, oltre al Barber Shop e al Tattoo Shop.
Ma a far scatenare i numerosi presenti sono stati i dj in consolle: venerdì è toccato a dj Franco Moiraghi, ieri sera a un “big” come Joe T Vannelli con la crew di Supalova, Biena Dj e Paolo De Fusco.
Soddisfatti gli organizzatori che, anche per questa seconda edizione di “Love GINeration - Gin festival”, promuovono a pieni voti la location del Museo del Tessile. E, vista la risposta, anche il giudizio del pubblico è sicuramente positivo.
VALe20 ringrazia appunto «anche gli Street Food Trucks con le loro prelibatezze culinarie e tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo evento straordinario - chiudendo - Non vediamo l'ora di accogliervi di nuovo nelle prossime tappe di “Love GINeration - Gin Festival” alla Fiera Millenaria di Gonzaga il 3 e 4 maggio, al Palataurus di Lecco il 10 e 11 maggio, e al Castello di Novara il 17 e 18 maggio».