Busto Arsizio - 14 aprile 2024, 08:35

Gli omaggi a Ferdinando Collini: il lavoro, la tenacia, la gentilezza e quell'amore per la montagna

Dalla politica al commercio i ricordi del fondatore della coltelleria: «È una perdita per tutta la comunità»

La famiglia, il lavoro, la comunità: un confine che diventa sempre più impalpabile quando se ne va una persona che ha caratterizzato la storia di Busto. Perché la famiglia di Ferdinando Collini - scomparso a 81 anni, LEGGI QUI E QUI - è quella che ha creato con Laura, certo, i figli, i nipoti, ma è poi anche il suo negozio, i suoi collaboratori e poi i clienti che entravano nella coltelleria di via Cavallotti. Che avevano premiato il suo sforzo, iniziato in città 56 anni fa.

Così gli omaggi a questo imprenditore delineano tutti questi tratti. A partire dalla vicesindaco di Busto Manuela Maffioli: «Quando scompare un protagonista della vita anche economica della città, è una perdita non solo per i familiari e i suoi affetti ma per tutta la comunità - ribadisce - È corretto onorarlo ricordando anche l’importante investimento che ha deciso di fare anni fa nella nostra città, investimento che ha dato e sta dando grandi frutti grazie alla capacità e allo spirito di impresa». Che ha saputo trasmettere. Il pensiero va alla moglie e ai figli che ne hanno raccolto il testimone: «Mi rivolgo a loro, oltre che come interlocutori istituzionali nel settore commerciale, innanzitutto come figli».

Cordoglio è espresso dal mondo del commercio. Sarah Leoni, presidente del Comitato commercianti centro cittadino, ha la sua attività a pochi metri dalla Coltelleria: «Siamo vicini a Rudy ed a tutta la famiglia Collini per la perdita improvvisa dell’amato papà Ferdinando. La notizia ci ha raggiunto stamane, lasciandoci sgomenti ed increduli. Ci stringiamo a lui, Chiara, Marco ed a tutta la famiglia Collini in questo momento di dolore».

Così Alessandra Ceccuzzi, che del Comitato era guida fino allo scorso anno: «È difficile trovare le parole giuste per una cosa così inaspettata. I commercianti sono parte della vita di una città, e quando uno di loro ci lascia è come se la città perdesse un pezzo del mosaico che la compone».

Francesco Dallo è il direttore di Confcommercio a Busto, associazione che è guidata dal figlio di Ferdinando, Rudy: «Addolorato ricordo la sua correttezza, i suoi modi gentili, lo vedo instancabile e sempre con il sorriso. Mi mancheranno le nostre chiacchierate in cui condividevamo il nostro amore per la montagna».

Ma. Lu.