Salute - 11 aprile 2024, 11:48

Allerta Dengue, la prefettura vigila: Malpensa osservata speciale

Riunione di coordinamento nei giorni scorsi per fare fronte ai rischi legati alla diffusione della malattia

Si è tenuto nei giorni scorsi in Prefettura di Varese una riunione di coordinamento per pianificare tutte le attività necessarie alla prevenzione della Dengue, a seguito dell’individuazione di un caso confermato “in importazione” nel territorio di questa provincia.  

Nel corso della riunione, presieduta dal prefetto di Varese Rosario Salvatore Pasquariello e a cui hanno partecipato i vertici di Ats Insubria e i rappresentati di Asst Valle Olona e di Sea per quanto riguarda l'aeroporto di Malpensa, si è proceduto alla disamina della modalità di diffusione della malattia con particolare riferimento al caso in questione e alla necessità, per gli aspetti sanitari, di dare seguito alle indicazioni contenute nel Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alla Erbovirosi (PNA) 2020-2025.

Nel corso dell'incontro è stata condivisa la necessità di promuovere un’azione preventiva di disinsettazione sui territori comunali da effettuarsi nel periodo marzo-ottobre (principalmente con prodotti larvicidi e non solo adulticidi) e nel caso di conferma di Dengue, procedere alla disinfestazione nel raggio di 200 metri dall’abitazione dove si è registrato il caso, come previsto dal piano nazionale.

Si è stabilito inoltre di avviare un’azione di sensibilizzazione della cittadinanza, affinché collabori con piccole azioni, quali, ad esempio non tenere i sottovasi colmi d’acqua, porre delle reti anti moschiere sui contenitori d’acqua per annaffiatura orti e giardini, mantenere pulite le rogge.

In particolare è prevista un’azione di coordinamento con gli anti che sovrintendono all’aeroporto di Malpensa (Ministero della Salute e SEA) come eventuale punto di ingresso di questi insetti o di persone contagiate dalla malattia.

Si prevede infine l’attivazione della vigilanza sugli aeromobili mediante controlli a campione, tenuto conto dell’obbligo delle compagnie di acquisire la certificazione di disinsettazione residua di otto settimane per gli aerei che arrivano da paesi a rischio, nonché l’implementazione dell’attività di vigilanza sulle merci in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia (controlli su fiori recisi e legnami) sempre per merci che originano da Paesi a rischio.

Sono previsti anche interventi di disinsettazione del sedime aeroportuale e dei magazzini di pertinenza a carico della Società SEA e delle aree confinanti con l’area aeroportuale nel raggio di 400 m dal sedime a cui provvederanno i Comuni interessati, oltre alla condivisione delle informazioni e le azioni condotte dai rispettivi Enti (vigilanza aeromobili e merci, sorveglianza di casi umani e sorveglianza entomologica) in un’ottica di collaborazione integrata ;

Si è anche parlato della possibilità di utilizzo di un test rapido da confermare successivamente con metodica ad hoc. 

Redazione