Cultura - 09 aprile 2024, 11:45

Il Festival dei Mezaràt tiene vivo il ricordo di Dario Fo e della moglie Franca Rame: «Personaggio strepitoso della nostra cultura e del nostro territorio»

Presentata stamattina una serie di iniziative che celebrano l’artista premio Nobel scomparso nel 2016. Oltre a spettacoli e serate musicali, intitolazioni a lui e alla coniuge della piazza centrale di Sangiano e del Teatro Sociale di Luino. La nipote Mattea: «Un’occasione per riscoprire la vita degli artisti»

Presentato stamattina il Festival dei Mezaràt, in ricordo di Dario Fo e France Rame

È stato presentato stamattina a Villa Recalcati, a Varese, il Festival dei Mezaràt, un evento che celebrerà e ricorderà il premio Nobel e artista Dario Fo e la sua compagna Franca Rame, con spettacoli e iniziative previste dal 10 al 25 maggio.

«È stato un lavoro molto lungo creare questa rete di collaborazioni per ricordare Dario Fo e Franca Rame - spiega Serena Nardi, ideatrice e direttrice artistica - Finalmente riusciamo a parlare di un personaggio strepitoso della nostra cultura e del nostro territorio. Sarà la prima edizione e speriamo che non sia l'ultima».

Prende parola, poi, Matteo Marchesi, sindaco di Sangiano: «Per noi è molto importante riuscire a trovare, attraverso questo festival, dei simboli che rimangano sul territorio».

Infatti, sono previsti l'affissione delle targhe in giro per il paese e l'intitolazione della piazza centrale di Sangiano a Dario Fo e Franca Rame.

«Dario Fo ha portato il teatro al premio Nobel, eppure non è ben omaggiato - interviene il sindaco di Luino, Enrico Bianchi - Arrivare a un festival in suo onore è un valore aggiunto per la provincia di Varese. Era un personaggio non solo di Leggiuno, ma dell'intero territorio, conosciuto da tutti».

Da qui, l'annuncio: «Il Teatro Sociale di Luino verrà intitolato a Dario Fo, un luogo che lo rappresenta appieno» conclude Enrico Bianchi.

Fondamentale per la realizzazione del Festival Fausto Turco, direttore della Fondazione Comi: «Dopo anni difficili, la fondazione sta cercando di allargare l'orizzonte delle nostre iniziative, non legate solo ai servizi socio-sanitario, visto che noi gestiamo una Rsa, ma anche alla cultura - spiega - I nostri residenti hanno ancora voglia di vivere e il nostro contributo al Festival renderà partecipi gli anziani in questa iniziativa».

Entusiasta di questa iniziativa anche il presidente della Provincia, Marco Magrini: «In questo anno, la Provincia di Varese sta lavorando moltissimo sulla cultura. Stiamo infatti lavorando con la camera di commercio per promuovere le bellezze del territorio - afferma - Per quanto riguarda il Festival dei Mezaràt, è un'iniziativa che valorizza il nostro patrimonio storico e dà al nostro territorio grande rilevanza».

Il Festival verrà realizzato anche con la collaborazione della Fondazione Fo Rame, rappresentata da Mattea Fo, nipote di Dario, in collegamento dalla segreteria: «Stiamo cercando di riportare alla luce la storia della famiglia Fo e il festival sarà un'occasione per riscoprire la vita degli artisti».

Ecco, di seguito, il programma del festival:

_Sabato 11 maggio, ore 21: "Mistero buffo" al Teatro Sociale di Luino.

_Venerdì 17 maggio, ore 22: serata musicale con il gruppo "Sem Chi Inscì" al Teatro Domus Pacis di Sangiano.

_Sabato 18 maggio, ore 18: passeggiata-tour per le vie di Sangiano per ripercorrere la vita di Dario Fo con la scoperta delle targhe.

_Sabato 25 maggio, ore 11: intitolazione della piazza centrale di Sangiano a Dario Fo e Franca Rame. Seguirà affissione del murale realizzato dal Centro Anziani di Leggiuno. Alle ore 21, al Teatro Sociale di Luino lo spettacolo "Com'è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo" di e con Jacopo Fo.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito.

Elisa Petrocelli