Sport - 20 marzo 2024, 14:20

VIDEO. Lo sport di Busto freme per i suoi "Oscar": oltre 40 atleti e società da applaudire

L'attesa Pasqua dell'Atleta è giunta alla cinquantaseiesima edizione: sabato in basilica sfilano campioni come Riccardo Maino e Stefania Moneta, tra le prime menzioni speciali svelate assieme ad altri riconoscimenti. Verranno ricordati come dirigenti sportivi Cesare Vago, Luigi Pinciroli e Carlo Monoli

Lo sport di Busto Arsizio freme per i suoi "Oscar": quei premi che mettono sotto i riflettori i grandi risultati - frutto di silenzioso lavoro e sacrifici - dei campioni di casa nostra. In Italia, in Europa e anche nel mondo.

Basta il nome, "Pasqua dell'Atleta" e una cifra - 56 - per chiarire quanto sia importante e radicata (e poi ispiratrice anche per altre città) questa tradizione. Con una sua sacralità che è stata rafforzata da quando si svolge nella basilica di San Giovanni.

Oggi l'Assb ha presentato la manifestazione (in programma sabato 23 marzo alle ore 18.30, con il patrocinio del Comune e la collaborazione del Panathlon club La Malpensa) nel Paglini Store di Castellanza. La società storicamente sostiene questo evento, come altri legati allo sport e al territorio: ormai da trent'anni.

«È una festa che parla della storia dello sport di Busto - ha detto la presidente dell'Assb Cinzia Ghisellini - e ne testimonia la vivacità, soprattutto in un contesto di Città europea dello sport. Busto vince i suoi premi Oscar per il vissuto sportivo, la carriera e mette in luce i valori». Valori che stanno a cuore a Paglini Store, come ha ricordato l'amministratore unico Giorgio Paglini, accanto al general manager Claudio Grillo e alle figlie Elena e Laura: «Da 30 anni ormai sosteniamo la Pasqua dell'Atleta, sono quelle manifestazioni che fanno parte del nostro Dna». Attenzione al territorio e e allo sport.

È stato un anno veramente speciale, come ricordato, quello che il Comune di Busto ha potuto far vivere nel segno dell'Europa. 

Lo sport sabato vedrà sfilare oltre 40 atleti e società. Si chiede il riserbo per i premi, ma si è alzato il velo sul premio Invernizzi (che andrà a Renato Borroni, Busto Nuoto) e sui riconoscimenti sportivi alle società: Atletica San Marco, 50 anni, e Ibici Basket Femminile (40 anni dalla promozione serie A1). 

Durante la serata, presentata da Giovanni Castiglioni, verranno ricordate figure chiave nella dirigenza sportiva di Busto, quali Cesare Vago, Luigi Pinciroli e Carlo Monoli.

Ma poi ha rimarcato Massimo Tosi, a capo della commissione composta poi da Maria Teresa Nasatti, Filippo Giorgetti e Giampiero Reguzzoni, ci sono veramente tanti menzioni e premi, tutti dovuti. Per alcuni conferme importanti, come il campione mondiale Riccardo Maino - Pro Patria Ginnastica Bustese Sportiva, che non sarà presente perché deve competere in Turchia - e la campionessa italiana Stefania Moneta (Pro Patria Arc).

«Dire grazie è doveroso - osserva Cinzia Ghisellini - Noi diamo, ma le società rispondono». Ambìti sono i premi e il vicepresidente Assb Fabrizio Ranisi ha ricordato come ci sia un regolamento seguito in maniera scrupolosa. Un riconoscimento, uno stimolo, un momento per stare insieme che dev'essere di riconoscenza e di gioia, come testimoniato dalla locandina realizzata dagli studenti Acof e dalla preghiera che ogni anno monsignor Severino Pagani scrive per gli sportivi. 

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Marilena Lualdi