Scuola - 08 marzo 2024, 16:21

VIDEO. 8 marzo allo scientifico Tosi: «Scardinate il retaggio che le ragazze non possano frequentare Stem e Its. Conquistate la parità di genere»

A parlare di orientamento e del biennio di istruzione tecnica co-progettata con il mondo del lavoro sono intervenuti anche il provveditore Giuseppe Carcano e il vicepresidente di Confindustria Giovanni Brugnoli. «I dati provinciali fanno emergere una forza dirompente del liceo scientifico delle scienze applicate. Vedo giovani che hanno un forte desiderio di cambiare il mondo»

«Siate attori protagonisti del vostro futuro, non comparse. Cavalcate il cambiamento, non subitelo. Siate entusiaste di vivere il vostro futuro. Fate il vostro ingresso nel mondo del lavoro e fatevi conoscere: con i vostri valori, la vostra flessibilità». Ha saputo elargire consigli, raccomandazioni e suggerimenti alle studentesse del liceo scientifico il vicepresidente di Confindustria Giovanni Brugnoli che questa mattina è intervenuto al Tosi in occasione di un incontro dedicato alla presentazione degli Its. Accanto a lui, nel parterre, anche il provveditore Giuseppe Carcano, la vicesindaco Manuela Maffioli e altri esperti dei corsi post diploma di istruzione tecnica.

Sì perché l’obiettivo dell’incontro, proposto dalla dirigente del liceo Fabiana Ginesi, era quello di far conoscere gli Its dapprima alle studentesse, in altra data agli alunni maschi. Ma nel giorno della mimosa ha preferito radunare le alunne, anche perché Its significa formazione e occupazione e lavoro significa indipendenza economica. Tanto più in una provincia dove l’opportunità di questi corsi è sottovalutata dalle ragazze, quando invece le porte sono aperte anche a loro.

Lo ha voluto chiarire in primis Brugnoli che, sottolineando il cambiamento in atto, ha bene evidenziato l’importanza delle competenze. «Il mondo del lavoro è dinamico, i mercati implicano dinamismo: il cambiamento dobbiamo cavalcarlo, non subirlo. E lo si fa con le giuste competenze che si acquisiscono nei corsi universitari o appunto negli Its, il biennio di istruzione tecnica co-progettata con il mondo del lavoro. Siamo partiti nel 2008 e ora contiamo 26mila iscritti».

Competenze in una realtà dove a farla da padrona è il manifatturiero. «L’Italia è il secondo Paese in Europa, l’anno scorso è stato un anno record per l’esportazione del made in Italy. Inoltre siamo forti anche nelle piccole e medie imprese.  Viviamo in un territorio a forte vocazione manifatturiera, tanto che il tasso di disoccupazione giovanile è del 2,6 per cento, e se si abbassano le competenze, dell’8».

È qui che intervengono gli Its, sponsorizzati da Confindustria. «Un’operazione win-win – ha proseguito il vicepresidente – I ragazzi trovano immediatamente lavoro. Un risultato ottimo, ma non ancora completo». Perché all’appello manca il gentil sesso.

«Usciamo dal retaggio che una ragazza non possa frequentare un Its, un corso di ingegneria – ha ribadito – gli Stem. Scardinate questi retaggi per conquistare la parità di genere. Cercate di capire qual è la vostra traiettoria di crescita, le possibilità di lavoro sul territorio ed entrate nel mondo del lavoro a prescindere dalle vostre aspettative occupazionali».

Ha voluto chiarire l’importanza degli studi scientifici in provincia anche il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese Carcano.

«Il liceo scientifico rappresenta il pezzo più importante dell’area liceale in provincia. I dati provinciali fanno emergere una forza dirompente del liceo scientifico delle scienze applicate, quello tecnologico. Oggi, in occasione della giornata internazionale della donna voglio sottolineare questo: vedo che i giovani hanno un forte desiderio di cambiare il mondo. Per questo occorre fare delle scelte».

Di obiettivi ha parlato anche il vicesindaco Maffioli: «Mi piace utilizzare la metafora delle stelle da raggiungere: non ci sono stelle che non possano essere raggiunte da tutti, sia maschi sia femmine – ha detto – E’ importante essere consapevoli del proprio valore e che gli altri comprendano il nostro valore. Questa è la giornata della presa di coscienza, dell’acquisire una suggestione, uno stimolo, uno spunto di azione».

Uno spunto di azione che si traduce anche in lavori solitamente affidati agli uomini, come lavori nel settore dei trasporti e aeronautico. Ne ha parlato il presidente Its Angelo Candiani: «Una sfida che abbiamo lanciato dieci anni fa e abbiamo ragazze che si occupano di manutenzione aeronautica, costruzione di elicotteri o conduzione di mezzi di trasporto».

Non ultimo, l’intervento di Daniela Maddaloni responsabile Orientamento di Its Incom Accademy che ha chiarito i percorsi tecnici, le opportunità e i ruoli professionali in azienda e la prof De Biaggi dell’Iis Dalla Chiesa che ha parlato delle “Ragazze e le Stem oggi e domani”.

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Laura Vignati