Busto Arsizio - 17 febbraio 2024, 13:25

È partita la Busto Throwdown. La e-Work Arena si trasforma nel “tempio” del crossfit

Per un fine-settimana la casa delle farfalle della Uyba lascia spazio alla prima gara del Campionato Affi, con duecento atleti provenienti da tutta Italia e non solo. L’assessore Artusa: «Lunga vita al crossfit, che speriamo possa diventare uno sport olimpico»

Via le reti e i palloni di pallavolo, per un fine-settimana la e-Work Arena da casa delle farfalle della Uyba si trasforma nel “tempio” del crossfit.
È iniziata questa mattina, sabato 17 febbraio, Busto Throwdown, maxi gara organizzata dall'associazione Crossfit-Il Tempio dei Gladiatori col sostegno del Comune di Busto Arsizio e patrocinata anche da Regione Lombardia, Assb e Panathlon club La Malpensa.
Circa duecento atleti provenienti da tutta Italia e non solo si stanno mettendo alla prova in quattro workout; i migliori accederanno alle finali in programma domani.

Busto Throwdown, oltre a voler rappresentare una vetrina per il crossfit e il functional fitness, è la prima delle otto gare del Campionato Affi: gli atleti e le atlete che partecipano alla competizione potranno aggiudicarsi un pass per le finali nazionali del 2025 e mettersi in gioco per entrare nella squadra italiana che prenderà parte ai mondiali della International Functional Fitness Federation.

Insomma, uno step importante per la squadra di Diego De Bernardi, ormai rodatissima per le gare organizzate al box Il Tempio dei Gladiatori (dalla Halloween Battle alla Christmas Challenge), chiamata in questa occasione a una super sfida che ha coinvolto un centinaio di persone tra staff e partner.
Nessun dettaglio è stato lasciato al caso: «La preparazione è stata tosta, ma adesso ce la godiamo», dice De Bernardi, presidente del Tempio, ringraziando l’amministrazione e in particolare l’assessore allo Sport Maurizio Artusa per la vicinanza.
Quest’ultimo in mattinata era al palazzetto fin dallo “start” della competizione. Con lui anche il collega di giunta Giorgio Mariani, appassionato di crossfit, la presidente della Assb Cinzia Ghisellini e il neopresidente del Panathlon club La Malpensa Sergio La Torre.

«Siamo orgogliosi che Diego De Bernardi abbia saputo portare questa prova nella nostra città – osserva Artusa –. L’assessorato ci ha tenuto a sostenerne l’organizzazione, perché pensiamo che questo tipo di sport vada aiutato a farsi conoscere. È una attività che permette alle persone di irrobustirsi ed è una sfida con se stessi che regala grandi soddisfazioni. Lunga vita al crossfit, che speriamo possa diventare uno sport olimpico entrando nel Coni».

R.C.