Il mare. È l'attrazione segreta di molti bustocchi, forse per la sua sola apparente distanza. Titta Azimonti - figlia della poetessa Carla Mocchetti, scomparsa 4 anni fa, LEGGI QUI - era stata ben felice quando l'amica Maria Giovanna Massironi l'aveva portato lì, a Busto Arsizio, per scattare la foto del calendario della Lilt. Barchette di carta e ombrellini per giocare al mare, nel cuore della città: in piazza Santa Maria, nell'omonima pasticceria. Molti stanno salutando e ricordando Antonella - per tutti, Titta - in queste ore per la sua energia, quel suo essere esuberante e generosa.
Noi lo facciamo con una delle foto scattate da Giovanna Massironi e dalle sue parole che ricostruiscono una giornata unica, per una persona che unica sapeva essere.
Titta quel giorno lì mi hai fatta impazzire: non stavi ferma un secondo. Faceva un caldo torrido ed erano due mesi che ti aspettavo per questa foto. "Dove ti piacerebbe essere fotografata?" " Mi piace il mare". A Busto il mare però non c'è. E allora dopo che avevi scelto la Pasticceria Santa Maria come luogo del cuore avevo preparato delle barchette di carta per " giocare" al mare. Avevo portato gli ombrellini per il sole. Le rose. Ma niente. Eri troppo agitata. Avevi paura di sbagliare. Quindi abbiamo ordinato un caffè. Il caffè che ti prendevi lì ogni mattina per darti la carica. Queste sono le foto. La più bella, inedita, è quella che ti ho fatto alla fine con il cellulare quando avevamo chiuso tutto e tu finalmente ti sei lasciata andare. E ti è venuta quella bella faccia lì. Con quella bella espressione lì. Da Titta proprio. Ciao Titta