Valle Olona - 30 gennaio 2024, 22:00

La Valle saluta Farisoglio: «Insieme si lavorava compatti per il bene di tutti. Il nostro territorio perde un amministratore serio»

Cordoglio e ricordi di colleghi che hanno conosciuto e a volte lavorato con l'ex sindaco di Castellanza. Dall'Azienda di Valle al caso Elcon, quelle sere trascorse insieme con le carte sul tavolo per parlare dei problemi dei Comuni

Il sindaco Farisoglio a una cerimonia a Castellanza

Dieci anni alla guida di una città come Castellanza sono tanti e ricchi di incontri: anche con gli amministratori della zona, di quella Valle Olona che sa lavorare insieme, confrontarsi, anche scontrarsi se necessario. Proprio dalla Valle arrivano diversi messaggi di cordoglio per la scomparsa di Fabrizio Farisoglio, sindaco castellanzese dal 2006 al 2016 (LEGGI QUI).

Amministratori di oggi e di ieri, chi l'ha visto con la fascia tricolore e chi no. Magari anche nella sua professione, come Elisabetta Galli, prima cittadina di Marnate: «Io l’ho conosciuto quando era sindaco ed io lontana anni luce dalla politica. Uomo determinato ma sempre aperto al confronto e pronto a cambiare le sue decisioni di fronte a spiegazioni di aspetti tecnici che le avrebbero rese inopportune. Sono lusingata di averlo conosciuto e di avere lavorato con lui come legale». 

Pietro Zappamiglio, sindaco di Gorla Maggiore, rivolge questo pensiero in ricordo di Farisoglio: «Ho conosciuto Fabrizio prima da assessore e poi quando sono diventato Sindaco nel 2015. Il nostro territorio perde un amministratore serio che ha contribuito con passione al bene della Valle Olona. Una preghiera per lui e per la sua famiglia». 

Anche il sindaco di Gorla Minore Vittorio Landoni si dice «molto dispiaciuto, condoglianze alla famiglia... Non lo conoscevo molto ma sapevo che era già malato all'epoca quando era sindaco. Ovvio per me che umanamente le persone che incontri sono importanti a prescindere e per altro aveva un anno meno di me, quindi penso a lui e ai suoi affetti». E Marco Baroffio, che guida l'amministrazione di Fagnano, si unisce al cordoglio: «Sono molto dispiaciuto, porgo le mie condoglianze alla famiglia in questo momento di dolore per la perdita del loro caro».

Gianni Montano, attuale sindaco di Olgiate, ha fatto in tempo a condividere un tratto di cammino, essendo alla guida dell'amministrazione dal 2014: «Ho conosciuto Farisoglio all’inizio della mia attività di sindaco, e di lui ricordo la grande disponibilità nell’intraprendere un percorso di condivisione e collaborazione tra le nostre due amministrazioni. Era un uomo dalla forte personalità e correttezza istituzionale, che però si è saputo distinguere anche per il suo impegno sociale; sicuramente la sua scomparsa lascia un grande vuoto in tutti coloro che lo hanno incontrato e che hanno avuto occasione di condividere una parte del percorso con lui».

I sindaci di ieri

Le condoglianze e le riflessioni si uniscono anche per gli amministratori del passato in Valle Olona. Giorgio Volpi, ex sindaco di Olgiate Olona, ricostruisce così la figura del collega: «Farisoglio fu la figura in grado di ricompattare il centro destra castellanzese in un periodo difficile e portarlo nuovamente alla vittoria, e ci riuscì proprio perché era una persona per bene, affabile e disponibile con tutti. Anche di fronte alle grandi sfide, come ad esempio il caso Elcon, fu capace di lavorare insieme a me e a tutti gli altri sindaci del territorio per tutelare il benessere della sua comunità, testimoniando, come del resto faceva ogni giorno, il grande amore che aveva per Castellanza». E ancora, rammenta: «Fu lo stesso periodo in cui nacque l’Azienda di Valle, e ricordo le tante sere passate insieme, noi primi cittadini e i funzionari, per darle forma e farla nascere; anche in questo caso Fabrizio portò al tavolo tutta la sua esperienza, poiché credeva fortemente nel fare tutto il possibile per chi abitava nel nostro territorio».

Volpi fu sindaco dal 2004 al 2014, come Celestino Cerana a Marnate. E quest'ultimo oggi dice: «A quei tempi noi sindaci ci ritrovavamo almeno una sera al mese con i nostri faldoni e le nostre carte per sederci a un tavolo e parlare insieme dei problemi dei nostri comuni. Soprattutto per quanto riguarda il sociale si lavorava compatti, superando i confini dei paesi e delle città per mettere in primo piano il territorio e le necessità di chi ci abitava». Un ultimo, commosso pensiero: «Fabrizio Farisoglio era un amico, una persona per bene; con lui ci si capiva subito, si andava d’accordo e si riusciva a lavorare per il bene di tutti».

I funerali si terranno venerdì 2 febbraio alla 14,30 in in chiesa al Buon Gesù.

L. G. e Ma. Lu.