Aveva mani e cuore d'oro, Carolina Mazzucchelli Caglioni: è scomparsa ieri a 104 anni dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia. Nel 2019, quando aveva spento 100 candeline, aveva ricevuto la visita dell'amministrazione comunale di Castellanza, guidata dal sindaco Mirella Cerini. In quell'occasione, la figlia Maria Luisa aveva scritto una bellissima lettera in cui narrava l'esistenza di mamma, con tanta gratitudine (LEGGILA QUI).
Una gratitudine che oggi si rinnova, più che mai. Perché in punta di piedi sembra andare via la bisnonna Carolina, ma ha lasciato un'eredità importante, il suo amore e anche i suoi valori a sua figlia, alla nipote Michela, al pronipotino Matteo e alla famiglia tutta. Quel coraggio di affrontare ogni momento, ogni ostacolo, come diceva lei: «Io non mollo mai». Alla vita, era convinta che bisognasse sempre guardare in faccia.
L'ha fatto, giorno dopo giorno. Primogenita dalle seconde nozze di Felice e Maria, dopo quattro figli del primo matrimonio e poi con altri due, aveva respirato quei valori profondamente. La guerra e i suoi dolori, la paura, la deportazione del fratello in Russia, tornato per fortuna ma quanto provato e poi a 23 anni il mestiere di sarta, che non solo praticava a meraviglia ma ha saputo tramandare a tante giovani.
Una donna che ha conosciuto i sacrifici, ma non ha mai chiuso la porta in faccia a nessuno. E fino all'ultimo ha saputo trasmettere la dignità e la serenità di chi sa che nulla può incutere veramente timore.
Il funerale verrà celebrato martedì 30 gennaio alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe - Buon Gesù a Castellanza, preceduto dalla recita del rosario con inizio alle ore 9.45. Si potrà anche salutare Carolina, alla casa ‘‘Le Origini-Mismirigo’’ in viale Sicilia 5 (lunedì - sabato ore 8.30-12.00/14.00-18.00; domenica ore 9.00-12.00 / 15.00-17.00).