Sport - 27 gennaio 2024, 23:45

VIDEO. Busto chiude il suo anno europeo. Ma si sente mondiale: «Lo sport rimarrà al centro della sua vita»

Al teatro Sociale Cajelli l'euforia di un 2023 che ha accresciuto la consapevolezza delle eccellenze sportive. Fierezza, commozione e anche allegria: come il siparietto tra Antonelli e Beccalossi (tra l'altro "espulso" dall'arbitro Barlocco) o del campione Riccardo Maino con il mago. Quell'immagine finale punto fermo verso il futuro: prima stella senza confini la boxe a marzo

Si chiude un anno europeo, ci ci sente già mondiali. E mica perché ci si è montati la testa: la Busto dello sport rimane quella di sempre, umile, con i piedi per terra, e con tanti volontari che rendono possibili le sue tante eccellenze.

Il titolo di "città europea dello sport" non viene riconsegnato realmente dopo questo 2023, ma - come è stato detto a più riprese - ha forgiato ulteriormente la consapevolezza di quanto si sa fare e dare.

Sul palco del Teatro Sociale Cajelli salgono tante sensazioni diverse, che si respirano anche dalla parte degli spettatori. Del resto qui nessuno è veramente spettatore. Ecco la fierezza, la commozione, l'allegria (dal battibecco scherzoso tra il sindaco Emanuele Antonelli di fede rossonera e il mito interista Evaristo Beccalossi, al campione di ginnastica Riccardo Maino che sta al gioco con il mago). 

È davvero difficile ripercorrere una serata così lunga, presentata dai giornalisti Chiara Milani e Luca Negri.

Aperta dal capitano della Uyba, Giuditta Lualdi, che non può mancare nonostante l'incombente partita e che ribadisce l'importanza di fare squadra. La giocatrice "dona" anche un pallone in diretta, spedendolo a un piccolo spettatore.

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Oggi è una festa per lo sport, ma ci si ferma anche nel segno della Giornata della Memoria per ricordare il pugile Leone Efrati, morto a Mauthausen, «un potente promemoria del coraggio, dell'amore incondizionato per la famiglia e la patria».

Un simbolo, che parla di dolore ma anche di coraggio appunto. Uno dei valori dello sport.

Allora via con i discorsi, di fronte all'arbitro Matilde Barlocco che partirà con tolleranza sui tempi, ma poi provvederà scherzosamente a espellere lo stesso Beccalossi.  

Il sindaco Emanuele Antonelli rivolge una cascata di grazie, di fronte a uno sport che è anche «presidio contro il degrado sociale e motore di crescita». Parla della qualità degli impianti - al netto dei timori per la piscina - e assicura: «Rinnoviamo l'impegno perché sia anche nel 2024 al centro della vita cittadina». Così l'assessore Maurizio Artusa: «Vorrei ringraziare le società sportive che in quest'anno hanno avuto spero terreno fertile per cercare di conoscersi maggiormente tra loro e ripartire perché era l'anno post Covid». La riconoscenza viene espressa dall'Assb, attraverso la presidente Cinzia Ghisellini - «È stato un anno intenso, appassionato, e il 2024 lo sarà altrettanto» - e da Giovanni Castiglioni, che ha appena passato il testimone di presidente a Sergio La Torre ed emoziona citando l'impegno del compianto Sergio Allegrini.

Antonelli ringrazia anche Artusa e la presidente del consiglio Laura Rogora, che aveva ricoperto il ruolo prima di lui. L'europarlamentare Isabella Tovaglieri non solo ricorda l'immenso lavoro dei volontari, ma l'importanza delle famiglie che si accollano sacrifici per i loro ragazzi.

È lo sport che fa bene e fa del bene, con la solidarietà. Che incassa le lodi di Aces con Enrico Albergo e del Coni con Carlo Maria Pedrazzini.  Anno intenso vissuto appassionato e 2024 sarà allo stesso modo. Allora sfilano le eccellenze come la Busto Nuoto con il suo scudetto del sincronizzato - sul palco il presidente Renato Borroni e la seconda coach, Margherita Zucchi, la prima allenatrice è Stefania Speroni -  ma arriva anche un campione come Evaristo Beccalossi, intervistato da Christian Gaston Illan. E se dovessimo scegliere una sua frase - prima dell'omaggio dell'Inter club di Betty Borroni - citeremmo questa: «Non ricordo neanche un gol, ma che brividi sentire 80mila persone che chiamano il tuo nome».

Ci sono tanti amici, anche da fuori, come Renzo Oldani della Alfredo Binda. Ma è il tempo della boxe, quella che ha visto Busto in cima con Bruno Bisterzo, stasera ricordato, una tradizione impressa e trasmessa da Masterboxe. E quella che si porta a casa l'evento mondiale a marzo:  Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica di Pugilato Road to Paris 2024 (LEGGI QUI). Arriva Maurizio Stecca, interviene in video Francesco Damiani.

Si citano altre discipline, come il pattinaggio e la forza e l'esempio di Ion Canegrati, atleta dell'Accademia bustese che dopo un incidente è diventato allenatore capace di condividere competenza e passione con i giovani. 

Arriva il momento della musica, con Arianna Bruno che canta "Happy Birthday" a Maurizio Artusa e al dg della Uyba, Mattia Moro.

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E prima della foto di chi è rimasto tenacemente in teatro, dopo quasi due ore e mezzo, il numero del Mago Mariano Navetta, dopo l'assessore Paola Reguzzoni, porta sul palco un campione come Riccardo Maino. Un orologio che viene consegnato, sembra sfracellarsi e poi invece viene ritrovato intonso, desta un filo di preoccupazione e poi un sorriso. 

Basta, è ora dell'ultima foto sul palco. E di ripartire: quell'immagine finale delle società è un punto fermo verso il futuro.

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Marilena Lualdi