Busto Arsizio - 26 gennaio 2024, 16:50

Giornata della Memoria: la Famiglia Bustocca invita Anna Maria Habermann

In occasione degli incontri del lunedì, il sodalizio di Busto Arsizio il 29 gennaio incontra l’autrice del “Labirinto di carta” che parlerà della Shoah. Prossimo incontro, lunedì 19 febbraio con Giuseppe Paciarotti che tiene una lezione sui Sacri Monti e in marzo l’architetto Stefano Castiglioni parlerà dei cambiamenti avvenuti a “Busto Arsizio: da borgo a città, dal 1964 a oggi”

Lei è del 1943 e in là con gli anni ha scoperto che suo padre era ebreo ed è stato salvato e aiutato dalla gente di Busto Arsizio. Ha scritto anche due libri e allora perché non raccontare in un sodalizio che ha radici ben piantate a Busto Arsizio e per la commemorazione della giornata della memoria la sua esperienza di vita? Anna Maria Habermann sarà ospite lunedì 29 gennaio alle 17.30 nella sede della Famiglia Bustocca per parlare dell’Olocausto.

Ha dato alle stampe, dicevamo, due libri: “Il labirinto di carta” dove recupera la sua infanzia, la storia della sua famiglia di origine ungherese e del fratello morto ad Auschwitz e “L’ultima lettera di Timor” che narra la rivolta in Ungheria nel 1956.

Anna Maria Habermann era già stata a Busto Arsizio a parlare alle scuole e lunedì segnerà un’altra tappa dei “Lunedì della Famiglia bustocca”, iniziativa nata solo qualche mese fa che prevede incontri, serate, lezioni su argomenti inerenti la città e non solo.

«In settembre avevamo dedicato il lunedì all’Etiopia  attraverso diapositive e immagini scattate da un nostro socio che aveva effettuato un viaggio appunto in Etiopia – spiega il regiù della Famiglia Bustocca Mariella Toia – Poi Luciana Ruffinelli ha presentato “I presepi nell’arte” e un altro lunedì lo abbiamo dedicato ai restauri di Santa Caterina del Sasso. Gli incontri proseguono lunedì 19 febbraio 2024  quando il professor Giuseppe Paciarotti terrà una lezione sui Sacri Monti e in marzo l’architetto Stefano Castiglioni parlerà dei cambiamenti avvenuti a “Busto Arsizio: da borgo a città, dal 1964 a oggi”».

L. Vig.