Quest’anno, in occasione della Giöbia, l’Amministrazione comunale - in particolare gli assessorati all'Educazione, guidato da Daniela Cinzia Cerana, e a Identità e Cultura, guidato da Manuela Maffioli - e le associazioni che si occupano di salvaguardare l’identità cittadina hanno promosso un concorso tra le scuole allo scopo di mantenere viva la tradizione.
Gli istituti sono stati invitati a realizzare un fantoccio di altezza compresa tra 150 e 200 cm, che riportasse elementi riconducibili alla tradizione bustocca ed eventualmente riferimenti all’attualità purché nel solco della consuetudine cittadina.
Le Giöbie maggiormente apprezzate dalla giuria, composta da membri delle associazioni, saranno esposte in piazza santa Maria nella giornata del 25 gennaio e successivamente bruciate nel tradizionale falò di via Einaudi. Stesso premio per la Giöbia che otterrà più like sulla pagina Fb "Città di Busto Arsizio".
Nelle immagini le foto dei fantocci realizzati dalle sette scuole che hanno partecipato: per l'Istituto Pertini, la scuola dell'infanzia Rodari; per l'Istituto Galilei, la scuola dell'infanzia Soglian, la primaria Rossi e le secondarie Galilei e Parini; per l'Istituto De Amicis, la primaria Pontida; per l'Istituto Bertacchi, la primaria Pieve di Cadore (in quest'ultimo caso si tratta di foto del progetto e della fase di realizzazione).
A tutte le scuole sarà donato un libro della Famiglia Bustocca sulla tradizione della Giöbia, sono previsti inoltre premi in denaro per le prime scuole classificate.