«Con grande rammarico ci troviamo nuovamente a riconoscere, anche nel 2024, episodi vandalici nei confronti di monumenti che ricordano le atrocità del regime nazifascista italiano. Per l’ennesima volta viene presa di mira la senatrice Liliana Segre e la targa a lei dedicata a Saltrio, che ricorda il suo tentativo di fuga verso la Svizzera assieme al padre, a causa delle persecuzioni contro gli ebrei del regime nazifascista.
Tutta la comunità di Possibile si stringe alla senatrice Liliana Segre, in particolar modo il comitato Rosa Parks della provincia di Varese che da diversi anni è ormai testimone, suo malgrado, di una presenza neofascista sul territorio, non dissimile a quelle che in questi giorni abbiamo visto a Roma.
Rinnoviamo la nostra solidarietà alla senatrice Segre ed esortiamo tutti i cittadini a vigilare affinché non cali l’attenzione su questi episodi perché, per citare la stessa senatrice, l’indifferenza è già violenza».
Così scrivono i portavoce di Varese Possibile, Marco Berteotti ed Elena Gamba, con Walter Girardi Cattaneo del Comitato Scientifico Nazionale di Possibile, dopo che a Saltrio è stata vandalizzata la targa posata il 25 aprile 2022, insieme ad una scultura di Sara Marioli, per ricordare il passaggio di Liliana Segre e di suo padre in fuga verso la Svizzera.