Territorio - 29 dicembre 2023, 10:34

Il satellite "tappabuchi" di Alfa per trovare le falle del sistema fognario

L'azienda varesina dopo gli ottimi risultati ottenuti nella ricerca delle perdite sulle reti di distribuzione dell'acqua potabile, applica in un nuovo campo la tecnologia satellitare: «In questo modo monitoriamo lo spostamento del terreno in termini di spazio, velocità e accelerazione»

Sempre per cercare le perdite e sempre con lo stesso “occhio” che viaggia centinaia di km dalla Terra, ma questa volta per indagare lo stato di salute delle tubazioni fognarie. È l’innovativa tecnologia satellitare che Alfa ha già utilizzato per gli acquedotti con ottimi risultati.

LA RISPOSTA DAGLI SPOSTAMENTI DEL TERRENO

Il software utilizzato però è diverso; non si cerca più l’acqua nel sottosuolo, come per le reti acquedottistiche, ma si monitora «lo spostamento del terreno in termini di spazio, velocità e accelerazione - spiega Chiara Cosco, Responsabile Hydraulic Performance di Alfa e questi dati ci permettono di valutare se le tubazioni della fognatura possano avere subito un danno a causa degli spostamenti stessi». Il tutto, ovviamente, sovrapponendo le informazioni del satellite alla mappa digitale di tutte le reti fognarie gestite di cui Alfa dispone.

«Questa tecnologica è molto efficace – aggiunge Cosco – perché ci permette di intervenire tempestivamente, anche prima che le rotture avvengano».

GIÀ INDAGATA L’INTERA RETE GESTITA

«L’attività svolta con l’aiuto del satellite – spiega Michele Colombo, dell’Ufficio Hydraulic Performance di Alfa – ha consentito in breve tempo di esaminare tutti gli oltre 3.600 km di rete che abbiamo in gestione e di identificare i primi 36 km di tubazioni potenzialmente danneggiati. Di questi, su 10 km abbiamo già eseguito video ispezioni che hanno messo in luce diversi danni, sia di piccola che di grande entità, prontamente riparati».

I DATI DALLA AGENZIA SPAZIALE EUROPEA

Il sistema prevede l’utilizzo di dati provenienti da satelliti impiegati nel programma europeo per l’osservazione della Terra, gestito dall’Agenzia spaziale europea (Esa) che fornisce settimanalmente informazioni relative alle quote del terreno.

Redazione