Il via libera del Senato al disegno di legge sull'oblio oncologico è un passo importante, una «bella pagina di libertà e civiltà».
Così ha commentato il leghista Alessandro Albani in consiglio comunale a Busto Arsizio durante gli interventi liberi in consiglio comunale.
«Un tema già affrontato dal consigliere Paolo Geminiani con il quale ci siamo confrontati in questi giorni - ha precisato Albani - Partendo da un'esperienza dolorosa e traumatica che sconvolge l'esistenza delle persone, quando sono affette da una patologia neoplastica, sono felice del via libera del Senato, dopo la Camera, al disegno di legge. Elimina infatti le discriminazioni nella vita sociale, professionale, familiare... nello specifico procedure per adozione, richieste di mutui, pratiche bancarie e assicurative, procedure concorsuali».
Prima, una discriminazione «umiliante e ingiusta». Ora la svolta. Resta una criticità: si accede a questi benefici dopo oltre 10 anni dalla conclusione dei trattamenti senza episodi di recidiva. Resta una bella pagina «e speriamo che venga migliorata».