Nella serata di ieri - mercoledì 13 dicembre - il teatro Sociale “Delia Cajelli” di Busto Arsizio è diventato lo scenario di uno spettacolo che racconta di forza, audacia, energia vitale. A metterlo in scena sono stati gli studenti del liceo coreutico “Pina Bausch” di Busto, che hanno omaggiato Frida Kahlo.
La famosa pittrice ha lasciato un segno indelebile, non solo nell’arte: il suo è un esempio di grande coraggio e di resilienza, la dimostrazione che la passione non conosce limiti e può superare qualsiasi ostacolo, anche quando sembra impossibile andare avanti. Non si è lasciata sopraffare dall’incidente che ha subito né dal dolore che ha dovuto sopportare, continuando a coltivare l’amore per la pittura, anche quando faticava a tenere in mano il pennello.
Proprio per ricordare questa donna e la sua forza d’animo, il “Pina Bausch” ha deciso di dedicarle lo spettacolo di ieri, raccontandone la vita attraverso la danza e la musica, che - a volte - sanno spiegare meglio delle parole, perché hanno la capacità di emozionare e smuovere gli animi.
Le coreografie sono state ideate e realizzate dai docenti del dipartimento coreutico - Ilenia Logorelli, Michela Morelli, Francesco Posa, Ilaria De Santis e Flavia Schiavi - con la collaborazione dei docenti pianisti accompagnatori Corinna Sinigaglia, Irene Gaggioli, Giorgio Spelta, Francesca Battista e Rossana Calabria.
Un ruolo fondamentale per la realizzazione dello spettacolo è stato quello della madrina del liceo, Luciana Savignano, che - con la sua esperienza di étoile - ha arricchito la tecnica e le coreografie, presenziando non solo allo spettacolo, ma anche durante le prove.
Gli studenti hanno affrontato con serietà la sfida (non facile) di interpretare un personaggio profondo e iconico come Frida Kahlo. Sono riusciti a trasmettere agli spettatori l’audacia e l’unicità di questa artista, la sua femminilità, la voglia di riscatto, la forza interiore e la passione che possono sconfiggere anche l’isolamento e il dolore.