Politica - 28 novembre 2023, 12:22

Astuti (Pd): «In Lombardia il 35% delle Case di comunità sono scatole vuote»

Il consigliere regionale del Partito democratico non ha dubbi: «Oggi, in larga parte, sono strutture vuote, dove manca il personale sanitario»

«In Lombardia le Case di comunità sono troppo spesso un guscio vuoto». Il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti non ha dubbi: «Le nuove Case di Comunità, che dovrebbero permettere l’accesso continuativo alle cure primarie e favorire la capillarità del progetto assistenziale, strutture centrali per lo sviluppo della medicina territoriale, uno degli obiettivi primari del Pnrr, per le quali il Piano nazionale prevede 2 miliardi di euro, oggi, in larga parte,  sono strutture vuote, dove manca il personale sanitario».

In Lombardia è prevista la realizzazione di 199 Case di comunità, strutture per cui sono stati stanziati 448,4 milioni di euro, di cui 275,7 derivanti dal Pnrr e 172,7 da risorse regionali.

Ma in realtà il programma è ben lontano dall’essere realizzato. Il giugno scorso erano attive 92 Case di comunità sulle 129 previste per il 2023.

«Ma quel che è peggio- attacca Astuti- è che in molti casi le strutture non sono in grado di garantire i servizi necessari ad assolvere le funzioni per le quali sono state realizzate».

Il Piano prevede la presenza di un medico per almeno 60 ore alla settimana, ma il 45% delle Case di comunità non rispetta il requisito. Nel 25% dei casi la presenza è inferiore alle 30 ore settimanali.

Ma non solo. Altri due servizi fondamentali per le Case di comunità, la diagnostica e la continuità assistenziale, sono attivi solo nel 65% delle strutture.

«Questo significa - conclude Astuti - che il 35% delle Case di comunità sono scatole vuote, vecchie strutture inaugurate in pompa magna, a cui è stata solo cambiata l’insegna ma che restano sostanzialmente uguali al passato e non offrono alcun servizio aggiuntivo ai cittadini».

Redazione