Busto Arsizio - 18 novembre 2023, 06:30

VIDEO. Un ragazzino autistico, i bulli, una mamma e un prof. Busto lancia il suo cortometraggio Out-ismo

Protagonista dell’iniziativa l’associazione “Progetti fantasia”: «Un tentativo di presentare le persone con autismo sottolineando che le peculiarità che spesso appaiono stranezze, sono spiegabili ed è solo con la conoscenza che si possono creare occasioni sociali per la vera inclusione della diversità». Al via la raccolta fondi

La sceneggiatura è già pronta, firmata da Luciano Peritore, ora basta partire con le riprese che saranno per le vie del centro di Busto Arsizio e presto la città avrà un cortometraggio dalla forte valenza sociale: sensibilizzare sul problema dell’autismo e dell’inclusione. Merito dell’associazione Progetti fantasia che si occupa di ragazzi autistici. Lo hanno battezzato come Out-ismo e vuole dimostrare che l’autismo non è una malattia, non c’entra nulla con la maleducazione, non è neppure una scelta, ma è neurodiversità, un modo di essere, una peculiarità.

Breve trama

Così il sodalizio di Busto Arsizio presieduto da Simona Lamperti ha pensato bene di affidare all’esperto Luciano Peritore la sceneggiatura e la regia del corto. Verrà girato a Busto Arsizio, in centro, la primavera prossima. In realtà non parla solo di autismo, ma anche di bullismo. «Si tratta di una storia vera di un ragazzino autistico che avevo conosciuto – racconta Lamperti – Dopo aver udito un forte rumore scappa per le vie del centro di Busto Arsizio, inseguito dalla mamma e da una prof. Il ragazzo s’imbatte in un drappello di bulli che iniziano a canzonarlo, finché uno di questi cerca di fermare gli altri schierandosi dalla parte del protagonista. Arrivano quindi la mamma e la prof e alla fine il ragazzo diventa un volontario che aiuta i ragazzi autistici».

Almeno 15mila euro

Per realizzarlo servirebbero 15mila euro. Ci saranno anche attori professionisti e qualcuno di compagnie amatoriali (l’attrice Romina Cristallo) e un influencer che dovrà pilotare i messaggi d’inclusione tra i giovani. Per questo l’associazione lancia una crowfunding, una raccolta fondi. Chi volesse donare può inviare un’offerta al seguente Iban: IT 68 N08404 50120 000000002337 oppure con il 5X1000 aiutando l’associazione a realizzare progetti: C.F. 9005440129.

Diffonderlo nelle scuole

L’obiettivo è anche quello di diffonderlo nelle scuole, distribuirlo alle amministrazioni comunali, tant’è che il Comune di Busto Arsizio ha deciso di patrocinarlo tramite l’assessore all’inclusione Paola Reguzzoni e al consigliere Alessandro Albani.

«Il cortometraggio è della durata di circa 20 minuti – spiega Peritore – e al termine ci sarà un’aggiunta con l’analisi da parte della psicologa che spiega i passaggi cruciali. Crediamo che un messaggio attraverso immagini resti più impresso nella mente di un adolescente».

Accanto allo sceneggiatore sta dando manforte anche la psicologa Chiara Pigni. «Abbiamo voluto mostrare il comportamento neuro diverso – spiega – affinché si possa far conoscere il funzionamento e poter offrire strumenti per la conoscenza della problematica»

IL VIDEO

 

Laura Vignati