Ci sono tesori che, per essere veramente tali, vanno condivisi. Devono raggiungere il maggior numero di persone, a partire da giovani. Un tesoro di questo tipo è Pippo Taglioretti, il recordman della Pro Patria, il giocatore che nella forza e nella semplicità della sua storia può raccontare tantissimo ai tempi attuali. Può contribuire a renderli migliori.
Ecco perché si è presa una decisione importante, dopo la proiezione avvenuta il mese scorso al teatro Lux, grazie al Panathlon club la Malpensa con il Comune di Busto. LEGGI QUI
Ad annunciarlo, lo stesso regista, Filippo D'Angelo: «Abbiamo deciso, in accordo con il Pro Patria Museum e la presidente Testa, di rendere pubblico il nostro documentario su Pippo Taglioretti, così potranno vederlo tutti coloro che non hanno ancora avuto modo. Condividetelo con chi ama i valori del calcio».
E ci permettiamo di ampliare ancora il pubblico auspicato da Filippo per il calciatore di Bergoro, Fagnano, Valle Olona, Busto Arsizio, e di ogni luogo. Perché sì, questo film è come un antidoto ai mali che minano il calcio, in ogni serie, ma è anche una testimonianza di valori di vita che possono essere preziosi in ogni ambito.
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Marilena Lualdi