Economia - 09 novembre 2023, 16:15

Frontalieri: verso il nuovo accordo fiscale

Webinar dedicato all’entrata in vigore e all’applicazione del nuovo accordo fiscale. L’appuntamento di venerdì 10 novembre, alle ore 17, rientra nell’ambito delle iniziative promosse da Camera di Commercio in collaborazione con i sindacati Cgil, Cisl e Uil

La data è quella del 1° gennaio 2024 e segnerà un passaggio di fondamentale importanza soprattutto per chi da ora in avanti andrà ad incrementare il già significativo numero di 78mila lavoratori frontalieri che quotidianamente, partendo dal nostro paese, attraversano il confine per portare il proprio contributo al sistema economico ticinese e grigionese: quel giorno, infatti, diventerà completamente operativo il nuovo accordo fiscale tra Italia e Svizzera.

Numerose le novità la cui applicazione giunge al termine di un complesso cammino di trattative tra i due stati: in particolare, è prevista una tassazione concorrente, con la Confederazione Elvetica che trattiene l'80% dell'imposta alla fonte regolarmente prelevata sul reddito, ma dei soli nuovi frontalieri, i quali saranno tassati in via ordinaria anche in Italia, con una franchigia di 10mila euro. La doppia imposizione verrà comunque evitata.

A fronte di queste modifiche nella tassazione, sono previste forme di compensazione, sia per i lavoratori, sia per le amministrazioni comunali che, nel lungo periodo, non potranno più contare sul ristorno da parte elvetica dei fondi dei frontalieri.

Tutti elementi e contenuti ad alto profilo per un sistema economico come quello varesino ad alta frequenza di frontalieri e che saranno al centro di un nuovo webinar, questa volta dedicato per l’appunto al tema “L’entrata in vigore e l’applicazione del nuovo accordo fiscale”.

L’appuntamento è per domani, venerdì 10 novembre, con inizio alle ore 17, e rientra nell’ambito delle iniziative promosse da Camera di Commercio in collaborazione con i sindacati CGIL, CISL e UIL. 

«Un nuovo incontro che garantisce continuità a un’attività informativa che trova ragione nel rilievo che il frontalierato ha per il nostro sistema economico – sottolinea il presidente di Camera di Commercio Varese, Mauro Vitiello –. Pur con alcune zone d’ombra, come nel caso della perdita di personale formato e qualificato che colpisce le nostre imprese, in particolare nella fascia Nord della provincia, vogliamo ribadire il nostro impegno affinché gli scambi transfrontalieri, di imprese e lavoratori, costituiscano una concreta opportunità di sviluppo per il sistema economico varesino».

Entrando nei dettagli del webinar di venerdì 10 novembre, subito dopo l’introduzione affidata a Giacomo Mazzarino (dirigente Camera di Commercio Varese), toccherà a Giuseppe Augurusa (CGIL), Deborah Pesce e Pancrazio Raimondo (UIL) nonché a Matteo Pozzoni (CISL) entrare nel merito della questione.

La partecipazione è gratuita, con iscrizioni online sul sito di Camera di Commercio Varese www.va.camcom.it, sotto la voce “Prossimi eventi”.

C.S.