Valle Olona - 17 ottobre 2023, 15:04

Rifiuti, Castellanza lascia Sieco e passa ad Amga: «Ci vuole una svolta»

A dare l’annuncio è stata il sindaco Mirella Cerini insieme al direttore generale Stefano Migliorini e al presidente del gruppo Amga Pierluigi Arrara. «Quello che chiediamo all’azienda è un servizio che finalmente tenga conto delle reali esigenze dei castellanzesi» sottolinea la prima cittadina

Che Castellanza alla scadenza dell’affidamento intendesse vagliare ogni opzione e, con tutta probabilità, cambiare il gestore dei rifiuti non era un segreto per nessuno; la stessa prima cittadina più volte in consiglio aveva sottolineato di aver già iniziato a mettere in campo tutti i ragionamenti necessari per fare in modo che questo potesse accadere.
Il contratto con Sieco scade il 31 dicembre 2023, e l’amministrazione, con largo anticipo, ha voluto ufficializzare la scelta di lasciare l’azienda per affidarsi ad una realtà molto più vicina: Aemme Linea Ambiente che fa parte del gruppo Amga di Legnano.

L’affidamento alla nuova realtà, però, non sarà immediato, a causa delle numerose questioni pratiche che questo tipo di operazione comporta, e partirà dal 1 maggio del 2024; nel frattempo «Abbiamo chiesto a Sieco una proroga di quattro mesi – spiega il sindaco Mirella Cerini – come previsto dal contratto e, anche se non vi è ancora l’ufficialità, la società ha accettato in maniera informale.
Sempre informalmente abbiamo già comunicato l’esito del percorso che ci ha portato a selezionare Ala e la nostra conseguente uscita dalla società, che riassorbirà le nostre quote così come previsto dallo statuto».

Una decisione, quella presa dall’amministrazione Cerini, motivata dalla volontà non solo di abbattere i costi (la proposta presentata da Ala è infatti vantaggiosa anche da punto di vista finanziario), ma soprattutto di riuscire ad offrire ai castellanzesi un servizio che sia specificatamente progettato per rispondere alle concrete esigente della città, superando le numerose criticità che sono state individuate in passato.

«Negli ultimi anni – prosegue la prima cittadina – dai cittadini ci sono arrivate moltissime segnalazioni; è per questo che abbiamo chiesto ad Amga e ad Ala di dare, sin del primo giorno, un chiaro segnale di svolta ai castellanzesi, dimostrando di aver concretamente recepito i loro bisogni, e quelli della città, fornendo un servizio declinato di conseguenza.
Una delle prime cose che abbiamo domandato è una maggiore attenzione ad attività specifiche come lo spazzamento delle foglie su aree critiche con viale Don Minzoni, una miglior cura generale del cimitero, con un occhio di riguardo in occasione delle varie festività, e lo studio di nuove modalità per la pulizia delle strade, superando il sistema a zona per consentire di causare meno disagio per quanto riguarda il parcheggio delle auto dei residenti delle diverse vie».

Sin dai primi di gennaio, dunque, come annuncia il direttore operation Aemme Linea Ambiente Vincenzo Ambrosio, la società intende organizzare una serie di incontri di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza, per poter entrare nel dettaglio del nuovo servizio e partire così al meglio sin dai primi giorni del mese di maggio.
«Il nostro è un settore in cui non conta solo la capacità dell’azienda – sottolinea il direttore generale Stefano Migliorini – puoi essere capace e il migliore, ma se non c’è la collaborazione dei cittadini il servizio non funziona; per questo è importantissimo lavorare a stretto contatto con i castellanzesi, poiché è solo questa sinergia che ci porterà a raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
Per quanto riguarda il servizio non ci saranno grandi stravolgimenti, solo alcune piccole migliorie per fare in modo che tutto possa svolgersi al meglio».

E uno dei primi traguardi che la società e il comune si sono prefissati è quello di raggiungere, in tre anni, una quota di raccolta differenziata del 77,5%, migliorando di quasi 10 punti percentuale la situazione attuale.
«Del resto credo che le società in house come la nostra – conclude il presidente del gruppo Amga Pierluigi Arrara – siano e debbano essere il braccio operativo delle amministrazioni, occupandosi di tutte quelle questioni tecniche che andrebbero a rallentare il lavoro dei comuni.
Il fatto che Si tratti di due città vicine, poi, rappresenta un indubbio vantaggio tecnico ed economico, che apre la porta anche a tutta una serie di collaborazioni future».

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Loretta Girola