Busto Arsizio - 09 ottobre 2023, 08:23

VIDEO. Omar Pedrini a Busto. L’abbraccio del suo pubblico prima dell’ultimo tour rock

Il cantautore ha incontrato tanti fan al Caravanseray, all’interno del parco Comerio, in un momento molto spontaneo, tra parole e chitarra, insieme al fotografo Cristiano Zabeo. In attesa di tornare sul palco per il tour di addio al rock’n’roll: «Poi mi dedicherò a scrivere musica in campagna», racconta

In attesa di tornare sul palco per un nuovo tour, quello di addio al rock’n’roll, ieri sera il cantautore Omar Pedrini ha incontrato il pubblico di Busto Arsizio al Caravanseray.
Una chiacchierata con il fotografo Cristiano Zabeo nel locale all’interno del parco Comerio di via Magenta. Un momento più “intimo”, tra parole e chitarra, seguito da strette di mano e selfie a cui l’artista si è prestato con grande disponibilità.

«Non riesco mai a stare fermo, nelle pause tra una tournée e l’altra me ne invento una più di Bertoldo – dice prima di raccontarsi ai suoi fan –. Essendo uscito da poco con alcuni libri, mi fa piacere parlarne e ci siamo inventati questa formula dell’intervista pubblica, che piace».
Tutto accade con spontaneità, con la naturalezza con cui da 35 anni – dai tempi dei Timoria a oggi – porta la sua musica sui palcoscenici di tutta Italia: «Mi piace improvvisare. Stasera sono con Cristiano Zabeo, un “bustocco” celebre, perché è il fotografo di tantissimi artisti della musica italiana. E per me un grande amico».

Ed è stata proprio una chiacchierata tra amici quella di ieri sera. Tra tanti amici: pienone al Caravanseray per Pedrini, che ha fatto cantare il parco Comerio, intonando brani dell’ultimo album “Sospeso” e pezzi intramontabili. E poi aneddoti di una lunga carriera, riflessioni sull’attualità e sulla musica di oggi,

A breve, il 27 ottobre con la tappa di Firenze, prenderà il via il nuovo tour con la sua band. L’ultimo per l’Omar Pedrini as we know him. Si chiamerà non a caso “Goodbye Rock’n’roll”: «Sarà un tour d’addio – conferma emozionato l’artista –. Questa parola fa sempre impressione. Non so cosa farò in futuro, adesso devo pensare seriamente ancora un po’ alla mia salute».

Presentando la tournée, il cantautore bresciano ha sottolineato di essersi sempre «dato in pasto all’amato pubblico totalmente, “anema e core”». Proprio il «”core malandrino» lo ha costretto a lunghi stop negli ultimi vent’anni e, ora, a un secondo tempo diverso della sua carriera.

Ma la musica, possiamo starne certi, sarà sempre protagonista: «Anziché calcare i palchi rock’n’roll, mi metterò a scrivere con la mia chitarra in campagna», nella tenuta di famiglia in Toscana dove si trasferirà.
Per i suoi fan, Pedrini continuerà a essere lo “Zio Rock”. Ieri in tanti lo hanno ascoltato a Busto, per poi intrattenersi con lui per qualche chiacchiera, un abbraccio, un selfie. Un vero bagno d'affetto.
Poi via, per l’ultimo giro di rock.

Riccardo Canetta