È caccia all'opera: prima ancora che la campagna del Teatro Sociale Cajelli per "La Bohème" del 10 dicembre prendesse quota, già sono stati acquistati 140 biglietti. A conferma che a Busto la lirica è ormai di casa e attira anche spettatori da fuori: si pensi anche all'iniziativa nelle piazze che ha fatto presa sulla gente. LEGGI QUI
Lo annuncia Luca Galli, che guida lo storico teatro della città. «Sì, la Bohème di Puccini è in programma il 10 dicembre, ma già in tanti si sono prenotati. Anzi, raccomandiamo agli appassionati di affrettarsi». CLICCA QUI La squadra è quella vincente, con il regista Alberto Oliva e il maestro Marco Beretta.
Un bel risultato, per la cultura e non solo: ricordiamo che queste sono opere di produzione dello stesso teatro, vedono al lavoro un numero crescente di persone, in tanti mestieri diversi. Senza scordare l'indotto economico che possono portare gli spettatori, in arrivo anche da fuori città.
Insomma, una bella notizia che fiorisce nel momento della riapertura del teatro, ritardata dal maltempo che l'ha ferito. LEGGI QUI
Con il primo ottobre si è potuti ripartire, perché la sistemazione è avvenuta a tempo di record: «È stato un grandissimo sforzo organizzativo». Così tutto può tornare alla normalità e intanto ecco che è iniziata la scuola di teatro Delia Cajelli, con un numero di iscritti superiore anche alle aspettative».
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