È un'estate dalle vicende calcistiche che fanno bruciare di delusione molti tifosi in serie A ma non solo.
Il Venezia oggi ha comunicato l’avvenuta risoluzione consensuale del contratto di Domenico Rossi, assieme a quella Aaron Kacinari. Per adesso il bustocco Rossi, 23 anni, non è ancora in viaggio verso una nuova squadra e questo non può che dispiacere a chi ama il calcio, a partire dalla sua città.
Domenico è un giocatore di talento già dimostrato sul campo. Era arrivato in prestito la scorsa estate alla Pro Patria, con l'entusiasmo di chi può dimostrare il suo valore e aiutare in casa. Ma subito quel brutto infortunio l'ha bloccato, poi l'operazione riuscita al legamento del ginocchio destro- LEGGI QUI -, la riabilitazione e la speranza di vederlo giocare allo Speroni. Ne annunciò la convocazione lo scorso marzo mister Vargas che lo definì giustamente «mezzala di quantità e qualità». LEGGI QUI
A Stadio Aperto, il tigrotto ci raccontava come non vedesse l'ora: «È stato un percorso lungo, sono contento di averlo superato. Sono pronto a mettermi a disposizione con le mie qualità». LEGGI QUI
Domenico, però, non è stato mai chiamato in campo davanti ai suoi concittadini ed è tornato al Venezia, che era stato promosso in serie A due anni fa quando giocava anche lui - LEGGI QUI - e poi è retrocesso.
Ora il rapporto è finito. La sfortuna e l'infortunio si sono insinuati nel percorso di questo giovane, innamorato del calcio come la sua famiglia e con un talento da tanti ribadito.
L'auspicio è che proprio il talento vinca e che nel calcio ci sia anche un po' di giustizia. Che Domenico possa continuare a costruire il suo sogno e a deliziare i tifosi di un'altra squadra presto.